"First Full-time Live View Digital Interchangeable Lens Camera" questa era la locuzione con cui Panasonic ha presentato sua prima fotocamera mirrorless a ottiche intercambiabili, capostipite del segmento delle EVIL. Tutto questo avveniva più di due anni fa e nel frattempo il mercato si è evoluto parecchio nella direzione delle Compact System Camera (per usare la definizione che Sony predilige per definire questo settore): circa un anno fa, dopo una serie di prodotti che assomigliavano molto a delle reflex in miniatura, anche Panasonic aveva deciso di seguire la strada intrapresa da Olympus con le sue PEN, presentando Lumix GF1, caratterizzata da dimensioni molto compatte.
L'anno trascorso ha visto nuove evoluzioni modificare le esigenze e le richieste dei consumatori: molti di essi considerano ormai irrinunciabili le funzionalità video, soprattutto su prodotti con sensori di dimensioni più grandi di quelli delle compatte. L'erede della GF1 ha sposato questa filosofia e si è presentata con il nuovo processore Venus Engine FHD, che apre il campo alla registrazione di filmati in formato Full HD.
Non solo filmati in alta definizione: la Lumix GF2 svecchia il modello precedente offrendo nuove funzionalità creative, ma soprattutto guadagnando un display touchscreen, novità introdotta dalla Lumix G2, di cui a breve sarà online la nostra recensione completa. Abbiamo chiesto a Tullio Parrella, Product Manager delle fotocamere Lumix in Panasonic, di illustrarci le novità del nuovo modello, in particolare con alcuni chiarimenti rispetto al target di pubblico che questo modello vuole interessare.