Il PMA è stata per anni la fiera di riferimento per i mercati d'oltreoceano in campo fotografico, ma è sempre stato un evento molto importante anche a livello mondiale: ci abbiamo partecipato direttamente negli anni 2008 e 2009, saltando l'edizione (più in sordina) 2010 di Los Angeles. Dopo alcuni anni di costante declino l'organizzazione aveva deciso per il 2011 di cambiare il posizionamento temporale dell'evento, spostandolo a settembre invece di febbraio/marzo, dopo un'ipotesi di cancellazione con accorpamento al CES. La scelta aveva convinto poco gli operatori del settore, che hanno disertato in massa le iscrizioni. A quel punto l'organizzazione è tornata sui propri passi e considerato anche il crescente numero di presentazioni di prodotti fotografici avvenuti al CES negli ultimi anni, anni in cui la fotocamera è diventata a tutti gli effetti un bene dell'elettronica di consumo, la scelta è stata quella di accorpare la della Photo Marketing Association al Consumer Electronics Show.
La scelta è stata sicuramente azzeccata, tanto che il settore fotografico è stato uno dei più frizzanti a questo CES 2012 di Las Vegas. I big hanno messo in mostra nei padiglioni del Convention Center molti nuovi prodotti, in alcuni casi decisamente interessanti. Il rovescio della medaglia è stato lo spazio riservato al PMA vero e proprio in una delle ballroom dell'Hotel Venetian: il panorama era decisamente deprimente, con lo stand di maggiore peso rappresentato da quello delle borse Tamrac. Abbiamo pubblicato un report completo dell'evento sulle pagine di Hardware Upgrade, ma abbiamo voluto dare uno spazio più rilassato alle pagina sulla fotografia qui su Fotografi Digitali, per una visione più approfondita.
Diversi marchi hanno deciso di dare l'avvio al nuovo anno in grande stile, dando la linea per tutto il resto dell'anno. Le novità di rilievo si sono concentrate nella fascia alta del mercato con proposte per i fotografi evoluti e i professionisti. Nelle fasce più basse le novità non sono mancate, ma più che analizzare i singoli modelli è interessante tracciare le tendenze. Da una parte troviamo lo sforzo di proporre qualche differenziazione anche nella fascia entry level del mercato, anche per dare qualche cosa in più rispetto agli smartphone, sempre più agguerriti concorrenti per le macchine fotografiche a basso budget. Olympus, ad esempio, ha proposto una macchina da meno di cento euro dotata di flash integrato con numero guida 8,8, il doppio di quanto offerto generalmente dal mercato. Altra tendenza del settore delle compatte è l'allungamento degli zoom su corpi di dimensioni contenute e il livellamento delle top di gamma al valore di 16 megapixel, oltre alla ricerca di punti di differenziazione nelle funzionalità di scatto avanzate come l'HDR e i filtri creativi.
Trend comune a diversi marchi è lo sbarco in modo pervasivo della connettività Wi-Fi sulle macchine fotografiche: anche grazie alla diffusione degli smartphone dotate di capacità tethering Wi-Fi questa tecnologia assume più senso anche sulle fotocamere, molto di più rispetto a quando potevano contare solo sugli hot-spot Wi-Fi fissi. La voglia di condividere le proprie foto sui social network appena dopo lo scatto è un trend consolidato e per reggere la concorrenza dei telefonini le fotocamere devono per forza aggiornarsi, proponendo oltre ai filtri creativi per gareggiare con Instagram (e simili) anche la possibilità di arrivare in pochi passi su Facebook e Twitter. Questa è una possibilità permessa anche dalla nuova Nikon D4 con il trasmettitore wireless di nuova generazione, funzionalità utile ad esempio per i reporter in zone difficili, che ormai hanno in Twitter un mezzo di comunicazione immediata. L'interesse per il Wi-Fi è grande anche da parte dei produttori di schede, è notizia di questi giorni la standardizzazione dei protocolli di comunicazione wireless per le schede SD da parte della Secure Digital Association.