Con Lumix FZ200 Panasonic ha fatto la scelta di tornare alle radici di questa serie di fotocamere, in grado in passato di spingere verso l'alto il valore del marchio Lumix, a quei tempi ancora poco conosciuto sul mercato. Dal 2002 al 2004 la serie FZ aveva puntato su corpi compatti, zoom di buona escursione, ma soprattutto apertura costante lungo tutta l'escursione focale.
La nuova Lumix FZ200 ripropone le stesse idee: sono cambiati i tempi e ora uno zoom di lunga escursione è considerato solo quello delle bridge superzoom, segmento nel quale Lumix FZ200 prova a gettare scompiglio. L'ottica LEICA DC è il punto forte della fotocamera: oltre all'apertura costante i suoi dati di targa parlano di escursione zoom 24x a partire alla focale minima grandangolare di 25mm, con focale massima pari a 600mm. Avere un 600mm equivalente F2.8 potrebbe essere una tentazione per molti.
Tra le caratteristiche messe a disposizione dal sensore MOS da 12 megapixel troviamo la raffica a 12 frame al secondo a piena risoluzione, utile per non perdere lo scatto giusto in alcune delle situazioni tipiche dell'uso delle bridge superzoom. In questo caso la sensibilità si ferma al valore di 6400 ISO. Come sugli altri modelli il supporto video arriva al formato 1920x1080 50p Full HD in AVCHD, ma mette a disposizione 1080p anche in formato MP4. Per il puntamento Panasonic mette a disposizione un mirino elettronico e un display LCD snodato da 3".