La CFA - CompactFlash Association - è da anni al lavoro per l'ammodernamento delle schede CF. Le CompactFlash attualmente sul mercato sono basate su interfaccia Parallel ATA - PATA - ma per spostare più in alto l'asticella delle prestazioni i produttori riuniti nella CFA hanno messo a punto diverse bozze di specifiche partendo da altri tipi di bus. Da qui è nato il bivio che ha portato alla creazione delle due strade parallele delle specifiche XQD e CFast . Le prime hanno scelto la strada dell'interfaccia PCI Express, mentre le seconde quella della Serial ATA - SATA -. Simile la scelta in merito al form factor, purtroppo però non compatibile: basato sul concetto di alta resistenza delle schede CF vedrà l'uso di un design senza pin con un approccio basato sui meno fragili contatti a slitta.
Inizialmente sembrava esserci accordo dei diversi produttori sulle specifiche CFast 2.0, ma poi le strade si sono divise, con Nikon e Lexar a spingere per lo standard XQD e Sandisk a tirare dritto sulla via CFast 2.0, provando a trascinare con sé nomi di grosso calibro. Nikon e Lexar sono riuscite a ottenere anche l'appoggio di Sony che recentemente ha annunciato una nuova serie di schede XQD, con prestazioni al di là del massimo teorico permesso dalle specifiche su cui si basano le Compact Flash. In questo senso le schede XQD sembrano in vantaggio, anche grazie alla presenza di un prodotto che le supporta già sul mercato, la reflex professionale Nikon D4.
Recentemente a Photokina 2012 abbiamo parlato con Susan Park di Sandisk. Susan ci ha confermato che Sandisk crede fortemente nel formato CFast 2.0 e che presto dovrebbero esserci importanti novità in merito all'adozione dello standard da parte di importanti produttori. Canon e Phase One sono i due nomi più noti. Sandisk spinge sul formato CFast 2.0 in quanto convinta sia il più performante sotto il profilo del trasferimento dati: il produttore promette di arrivare in breve già al massimo transfer rate teorico di 600MB/s, con le schede XQD ferme a circa 100MB/s in meno. In realtà le specifiche del formato XQD sono già in evoluzione e la versione XQD 2.0 promette di arrivare a transfer rate di 1GB/s.