Canon oggi ha presentato la sua nuova reflex di fascia media, Canon EOS 70D. C'è stato un periodo in cui il tasso di rinnovo di questo segmento da parte della casa biancorossa è stato davvero elevato: prodotti come EOS 40D, EOS 50D ed EOS 60D si sono susseguiti a ritmo incalzante, molto più veloce di quanto avvenuto in passato con EOS 10D, 20D e 30D. Dopo Canon EOS 60D, Canon si è però fermata e ha riveduto i propri piani e seguendo le esigenze del mercato ha sfornato a ritmo incalzante le entry level, ha fatto il suo esordio nel segmento mirrorless con Canon EOS M e ha portato una full frame a un prezzo più accessibile con Canon EOS 6D.
Il segmento medio e prosumer APS-C in questo panorama, tra entry level evolute e full frame più accessbili, si trova abbastanza stretto: testimone nel è il fatto che prodotti di successo come Canon EOS 7D e Nikon D300 non abbiano ancora trovato eredi e che, anzi, Nikon con il rinnovo della sua Nikon D7100 abbia voluto salire di un gradino, quasi assorbendo il segmento che era di Nikon D300/D300S.
Canon non ha fatto una mossa così evidente, lasciando più speranze che possa arrivare una Canon EOS 7D Mark II in futuro, ma comuque con la sua nuova Canon EOS 70D ha fatto un piccolo balzo in avanti per staccarla maggiormente dalle reflex entry level. Si parte con la risoluzione del sensore che, dopo una lunga serie di prodotti con sensore APS-C accreditati di 18 megapixel passa a 20,2 megapixel di risoluzione.