Sono diversi i terreni di sfida su cui attualmente gli smartphone si danno battaglia: uno di questi è certamente il comparto fotografico. Dopo anni in cui lo sbarco delle fotocamere sui cellulari aveva portata a una bulimia di megapixel l'attenzione del pubblico si è spostata maggiormente verso le funzionalità avanzate e verso le vere necessità, come ad esempio riuscire a portare a casa una foto ricordo almeno decente in condizioni di luce difficili, come ad esempio quelle di un pub, una festa o una serata a casa di amici.
Samsung Galaxy S4, HTC One, Sony Xperia Z, iPhone 5, BlackBerry Z10, Nokia Lumia 920 e Lumia 925 sono tra gli smartphone che più hanno messo l'accento sulle funzonalità della fotocamera al momento del loro lancio. Ognuno ha cercato di differenziarsi dalla massa con un particolare che sapesse attirate l'attenzione dei consumatori.
I gemelli diversi di casa Nokia hanno messo, ad esempio l'accento sulla stabilizzazione ottica di foto e filmati, con un modulo fotocamera in grado di compensare gli spostamenti del telefono, come il tremolio della mano e il rollio tipico di una registrazione video effettuata durante una camminata.
BlackBerry aveva provato a giocare d'anticipo su tutti alla presentazione del sistema BlackBerry 10 e durante le sue numerose preview (prima del lancio dei terminali, che hanno tardato parecchio ad arrivare sul mercato) aveva mostrato una tecnologia esclusiva messa a punto da Scalado che permette nelle foto di gruppo di scegliere il volto migliore di ogni persona nell'inquadratura grazie a una veloce raffica e al successivo stacking delle foto.
In quell'occasione avevamo avanzato il dubbio che per l'azienda canadese fosse prematuro mettere sul piatto una delle caratteristiche più innovative della sua fotocamera, dando il tempo ai concorrenti di arrivare sul mercato con le stesse tempistiche o addirittura prima con tecnologie simili. Le cose in questo senso sono andate molto male per BlackBerry, con Nokia che ha acquisito Scalado pochi mesi dopo, mettendo a disposizione la nuova tecnologia, assieme a quella che permete di rimuovere 'bombing' di personaggi indesiderati dalle proprie foto, poco dopo sulla piattaforma Windows Phone. Anche Samsung è si è messa a lavoro per tempo in tale senso e il recente Samsung Galaxy S4 mette a disposizione alla pari la possibilità di viaggiare nel tempo sui singoli volti all'interno dello scatto.
Sony ha lavorato in una direzione diversa, puntando sempre sulla possibilità di rapida acquisizione delle immagini dei moderni sensoriu CMOS, ma scegliendo la gamma dinamica come punto di differenziazione. Non solo il nuovo Sony Xperia Z è in grado di scattare fotografie HDR (una strada aperta da iPhone, parlando di app di sistema della fotocamera), ma ha messo sul piatto per la prima volta la possibilità di applicare tale tecnologia High Dynamic Range anche alla registrazione dei filmati.
Da ultimo troviamo l'approccio di HTC con il suo nuovo One: da una parte HTC ha puntato sull'integrazione di un sistema di stabilizzazione ottica OIS nel suo modulo fotocamera, dall'altra su un sensore a più bassa risoluzione, ma con fotodiodi più ampi, per permettere una cattura più efficace della luce.