Panasonic Lumix G7, 4K per tutti

Panasonic Lumix G7, 4K per tutti

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Panasonic ha presentato la nuova Lumix G7, mirrorless evoluta ma dal prezzo allettante, che mette il 4K al centro della scena - anche fotografica. Snobbarla per le sue funzioni consumer, però, sarebbe un errore: sotto la scocca, c'è molta sostanza. ”

4K Photo

La funzione 4K Photo non è altro che l'estrapolazione di un fotogramma da un filmato 4K appositamente registrato. Gli scettici avranno quindi vita facile nell'affermare che non si tratta di una funzione particolarmente innovativa - nulla che non si possa fare anche in Lightroom, dopo tutto. A parità di filmato di origine, i risultati sono assolutamente identici.

La funzione 4K Photo ha però due vantaggi rispetto a estrapolare fotogrammi da un video qualunque. Il primo è che consente di ottenere un formato fotografico a scelta (16:9, 4:3, 3:2 e 1:1), mantenendo in ogni caso una risoluzione di circa 8.2 - 8.3 Mpixel (3.840x2.160, 3.328x2.496, 3.504x2.336 e 2.880x2.880, rispettivamente); viceversa, estrapolando da un filmato 4K qualsiasi si sarebbe vincolati al formato del filmato stesso, tipicamente 16:9.


Il secondo, più sostanziale, è la facilità con cui l'estrazione può essere fatta in-camera. Dobbiamo ammettere di essere stati inizialmente scettici sull'implementazione di questa funzione, ma ci siamo dovuti ricredere: in fase di riproduzione, dopo aver salvato il filmato 4K, compare sul visore un'apposita icona che consente di "spacchettare" il filmato in fotogrammi. Grazie al display touchscreen, scorrerli è immediato e intuitivo, basta puntare con il dito e trascinare avanti o indietro; una volta arrivati in prossimità del fotogramma migliore, è possibile scorrerli uno a uno con il PAD per una selezione precisa, quindi basta premere il pulsante centrale del PAD per salvare il fotogramma in formato JPEG. Il filmato rimarrà inalterato, e potrà quindi essere usato per estrarre altri dettagli, o riprodotto come file MP4.  

 

In sintesi, chiunque sia abbastanza esperto e possieda hardware e software necessario potrebbe estrapolare un fotogramma da un filmato 4K; con la Lumix G7, però, può farlo anche un bambino, senza avere nient'altro.

Delle tre modalità 4K disponibili, facilmente selezionabili quando si è in modalità 4K Photo dal Quick menu, la 4K Pre-burst è quella che ci ha maggiormente convinto. In questa modalità, la fotocamera si utilizza in modo tradizionale, cioè cercando di "cogliere l'attimo"; semplicemente, la G7 concede un secondo di "bonus" prima e dopo lo scatto, equivalente a 60 fotogrammi complessivi, tra cui scegliere quello con il tempismo migliore.  
Le altre modalità, molto simili tra loro, sono anche molto più simili alla ripresa video: è possibile girare del video fino a 29 minuti e 59 secondi, poco importa che in una serva tenere premuto il pulsante di scatto mentre l'altra sia start-stop.  In tutti i casi, il rischio concreto è di avere troppo materiale tra cui scegliere.

L'esperienza di scatto con la funzione 4K Photo è indubbiamente divertente e appagante, ma non priva di un importante difetto: il lungo tempo di attesa dopo lo scatto (5-6 secondi) prima di poter scattare nuovamente. La buona notizia è che questa pausa, è verosimilmente dovuta alla scrittura della notevole mole di dati su SD Card, è destinata a ridursi in futuro dato che la G7 supporta già il nuovo standard UHS-II (la prova è stata invece fatta con una SD Panasonic UHS-I da 90 MB/s in scrittura.