Sony RX10 aveva portato un'altra piccola rivoluzione nel mondo delle fotocamere, in particolare delle bridge: era stata la prima superzoom a portare in dote un sensore di grandi dimensioni, in formato 1". Con la versione RX10 II Sony opera similmente a quanto fatto con RX100 IV, lasciando soprattutto al comparto sensore e maggiori novità. Resta quindi un punto fermo l'ottica Zeiss Vario-Sonnar T* 24-200mm equivalenti con apertura costante F2.8 e controllo manuale sul barilotto dell'obiettivo, così come l'ergonomia generale. Ritroviamo poi sulla parte superiore ghiera dei modi, display LCD secondare e ghiera per la compensazione dell'esposizione, il display orientabile.
Come accaduto su RX100 IV è stato aggiornato il pannello del mirino elettronico, che ora va a raggiungere in risoluzione quello delle mirrorless, con schermo OLED da 2,35 milioni di punti. Il nuovo sensore permette di arrivare a una raffica da 14 fotogrammi al secondo, un valore che potrebbe fare gola a molti fotografi impegnati nello sport o nella caccia fotografica unita all'ottica 200mm F2.8.
Anche in questo caso l'aggiornamento del sensore porta in dote nuove funzionalità video, facendo entrare anche RX10 nell'olimpi del 4K, raggiungendo la concorrente Panasonic FZ1000. Troviamo quindi la possibilità di registrare flussi XAVC S 4K a 25p 100Mbps (3,840x2,160/25p), ma anche Full HD a 120p. C'è inoltre la possibilità di registrare filmati ad altissima velocità con risoluzione effettiva 240fps/250fps (1,824x1,026), 480fps/500fps (1,676x566) e 960fps/1000fps (1,136x384). Non mancano poi Wi-Fi e NFC. Anche questa non è regalata: il prezzo di listino è infatti posizionato a €1,600.