L’acquisizione di foto e video a 360 gradi, sino a poco tempo fa, era un’attività possibile solo ricorrendo a sofisticate attrezzature non semplici da gestire e dal costo proibitivo per l’utenza consumer. Ricoh prima, con la cam Theta, LG e Samsung dopo, con le due videocamere di cui stiamo per occuparci, hanno contribuito a sdoganare un prodotto che si pone ora all’attenzione del grande pubblico a prezzi ragionevoli. Le recenti videocamere a 360 gradi, al tempo stesso, non devono essere considerate dispositivi destinati a vivere in maniera isolata, ma, al contrario, parte integrante di un più articolato sistema di servizi e prodotti.
LG 360 Cam e Gear 360, oggetto della nostra recensione, possono essere considerate due videocamere standalone, ma anche due accessori destinati ad arricchire la dotazione di serie dello smartphone che, soprattutto nei mercati maturi, deve ora necessariamente fornire all’utente un valore aggiunto per continuare a porsi all’attenzione nel pubblico. Entrambe sono progettate per essere controllate tramite companion app e gestire tutte le principali attività tramite smartphone. E’ possibile impostare i principali parametri di funzionamento delle due cam, effettuare in remoto lo scatto e la registrazione e, dopo la fase dell’acquisizione, trasferire il contenuto dalla memoria della videocamera a quella dello smartphone, per poi procedere, eventualmente, con la condivisione.
Da questo punto di vista, tuttavia, LG e Samsung seguono un approccio molto differente e ciò segna una prima importante linea di demarcazione tra i due prodotti. Da un lato LG assume un atteggiamento di massima apertura nei confronti di terminali che non necessariamente coincidono con quelli realizzati in prima persona: tutti gli smartphone Android 5.0 (e versioni successive) e i dispositivi iOS 8 (e versioni successive) possono interfacciarsi con la LG 360 Cam; sull’altro fronte si colloca la scelta molto più estrema di Samsung che limita ad un ristretto gruppo di smartphone Galaxy la possibilità di gestire la Gear 360. Nello specifico, i modelli supportati comprendono: Galaxy S6, S6 edge, S6 edge+, Note 5, S7 ed S7 edge*.
Le nuove videocamere a 360 gradi rappresentano, inoltre, un importante nodo dell’articolato ed emergente mercato della Reltà Virtuale. Non è casuale che sia Samsung, sia LG abbiano previsto visori VR di fascia entry level come completamento della dotazione di accessori dei nuovi smartphone top gamma. Il progetto è chiaro e punta ad offrire ai potenziali acquirenti tutto il necessario non solo per visualizzare filmati a 360 gradi con i sopra citati visori, ma anche gli strumenti per realizzarli in prima persona, il tutto senza trascurare il ruolo centrale dello smartphone, utile per la gestione delle videocamere 360 e necessario per usare i visori Gear VR di Samsung e il 360 VR di LG.
L’analisi del nuovo trend del mercato, che rende accessibile anche all’utenza consumer non solo l’attività di visione ma anche quella di creazione di foto e video a 360 gradi, va poi ampliata sino a riflettere sulle modifiche apportate alle funzionalità di popolari social network con lo scopo di supportare al meglio i nuovi formati di video e foto che garantiscono un’esperienza indubbiamente più coinvolgente rispetto ai tradizionali video in 2D. YouTube e Facebook, ad esempio, hanno introdotto il supporto ai video a 360 nel corso del 2015 e continuano a perfezionare tali funzionalità destinate ad espandersi con la diffusione dei visori di Realtà Virtuale. In sintesi, produrre videocamere 360 a basso costo rappresenta un passaggio coerente e necessario per incentivare la condivisione di video e foto a 360 gradi tramite le reti social (e per offrire, in tal modo, agli utenti delle medesime ulteriori stimoli per continuare e prenderne parte).
Chiarito in questi termini lo scenario di mercato in cui la Samsung Gear 360 e la LG 360 Cam si collocano, è opportuno entrare più nel dettaglio dei due modelli che, pur essendo idonei a raggiungere lo stesso scopo, lo fanno ciascuno a proprio modo. Le differenze tra le due cam non mancano e, per iniziare ad evidenziarle, risulta utile esaminare il prospetto comparativo delle caratteristiche tecniche.
Samsung Gear 360 | LG 360 CAM | ||
Fotocamera | Doppio fotocamera 15MP |
Doppia fotocamera da 13 MP | |
Lenti | Doppio obiettivo fisheye F2.0 |
Doppio obiettivo grandangolare F1.8 | |
Memroria | 1GB di RAM |
4GB di memoria interna per l'OS MicroSD sino a 2TB |
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Display | 0,5" (72 x 32) PMOLED | NO | |
Risoluzione | Video | Dual Cam sino a 3840 x 1920 px (30 fps) Single Cam sino a 2560 x 1440 px (30 fps) |
Registrazione video 2K Risoluzione massima 2560 x 1280 px (30 fps) |
Foto | Dual Cam: sino a 7776 x 3888 (30M) Single Cam: sino a 3072 x 1728 (5M) |
Risoluzione massima 5660 x 2830 px (paragonabile a una foto da 16MP) |
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Connettività | Wi-Fi 820.11 a/b/g/n/ac (2.4/5 GHz) |
Wi-Fi 802.11 b/g/n Wi-Fi Direct Bluetooth 4.1, USB 2.0 (Type C) |
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Sensori | Giroscopio |
Giroscopio Accelerometro Bussola digitale |
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Audio | Altoparlante |
Altoparlante 3 microfoni Registrazione audio 5.1 canali |
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Batteria | 1350 mAh rimovibile | 1.200 mAh non rimovibile | |
Autonomia dichiarata | Sino a 140 minuti di video | Sino a 70 minuti di registrazione video continua | |
Dimensioni | 66,7 x 56,3 x 60,1 mm | 39,9 x 97,1 x 24,9 mm (senza coperchio) |
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Peso | 152 g (inclusa batteria) | 77 g (senza coperchio) 102 g (con coperchio) |
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Resistenza polvere e liquidi | Certificazione IP 53 | NO | |
Smartphone compatibili | Solo Galaxy: |
Android e iOS: |
*NOTA: Tutte le considerazioni sulla scelta di limitare la compatibilità della Gear 360 con gli smartphone Samsung devono essere integrate con le considerazioni relative alla disponibilità dell'app non ufficiale sviluppata dalla community di XDA che permette di associarla a smartphone non Samsung. Tutti i dettagli alla fine della recensione.