Le immagini dei finalisti erano state rese pubbliche qualche tempo fa ed era subito parso chiaro che il lavoro che attendeva la giuria per l'assegnazione del prezzo finale del 2016 Wildlife Photographer of the Year sarebbe stato duro. Nell'immaginario collettivo il fotografo naturalistico che vince premi è quello con una grossa reflex attaccata al collo e un enorme teleobiettivo appoggiato sulla spalla, ma il vincitore di quest'anno sfata decisamente questo mito: la fotografia scelta dai giudici come la migliore della competizione è infatti stata ripresa da un'action camera.
Per la precisione è stata una GoPro Hero4 Black a riprendere la fotografia di un orango che si arrampica su un albero a trenta metri d'altezza con sullo sfondo la lussureggiante foresta pluviale del Gunung Palung National Park, nel Borneo. Il fotografo Tim Laman vince quindi con una fotografia del tipo 'al posto giusto, al momento giusto', ma qui il caso non c'entra nulla.
Conoscendo le abitudini degli oranghi, Laman sapeva che prima o poi l'esemplare sarebbe tornato a cercare frutti maturi sulla cima dell'albero. Il problema era che, svettando sugli altri alberi intorno, l'albero in questione non aveva accesso tramite le cime, ma il solo modo per piazzare la telecamera era quello di risalire lungo il fusto. Ci sono voluti tre giorni per riuscire a salire e posizionare diverse action camera al posto giusto, tutte comandate da remoto per essere sicuro di cogliere il momento migliore della risalita. Per Tim Laman il titolo di Wildlife Photographer of the Year 2016 è certamente meritato, ma come potete vedere nella galleria fotografica dei vincitori delle diverse categorie, che incorporiamo qui sotto, la concorrenza era davvero agguerrita.