Negli ultimi tempi Canon sta mettendo in mostra le sue ricerche in campo tecnologico, in particolare sul lato sensori. Qualche giorno fa la notizia dello sviluppo, senza al momento fini commerciali, di un sensore CMOS in formato APS-H da 120 megapixel di risoluzione aveva popolato il web, ora il dato che colpisce tra quelli relativi al nuovo progetto non è la risoluzione, ma le dimensioni del nuovo sensore CMOS sviluppato dalla casa biancorossa: 205x205mm.
Prodotto da un wafer di silicio da 300mm ne occupa in pratica gran parte della superficie. Il più grosso problema che i tecnici Canon hanno dovuto affrontare con il crescere delle dimensioni è l'aumentare del tempo che intercorre tra la rilevazione del segnale e la sua effettiva lettura, tempo che rende particolarmente difficile sviluppare campionamenti ad alta velocità.
Il sensore, anche in questo caso, al momento non ha un fine commerciale particolare, ma si candida comunque per tutte la applicazioni dove è necessaria la massima sensibilità in condizioni di scarsissima illuminazione: i tecnici dichiarano che è in grado di registrare sequenze a 60 frame al secondo in consizioni di 0.3 lux di illuminazione. Tra i potenziali campi di applicazione del nuovo sensore troviamo quindi il monitoraggio notturno degli animali oppure la registrazione di filmati con l'obiettivo puntato verso il cielo notturno.