La novità più grande introdotta dalla nuova reflex Canon EOS 70D è certamente la tecnologia Dual Pixel CMOS AF che equipaggia il nuovo sensore CMOS APS-C da 20,2 megapixel. Canon ha inserito due fotodiodi per ogni pixel: ognuno dei due è in grado di raccogliere luce in modo indipendente e operare come sistema di rilevazione di fase per la messa a fuoco.
Al momento dello scatto i due fotodiodi poi operano invece insieme a formare un unico pixel. In realtà il processore DIGIC5+ fa una doppia lettura contemporanea su due livelli: su un livello 'legge' la fase di ognuno dei due fotodiodi e la utilizza per la messa a fuoco, sull'altro livello utilizza le informazioni dell'intensità della luce incidente per costruire l'immagine, sia essa la fotografia scattata, il fotogramma del filmato registrato o l'immagine da inviare al display per la visualizzazione Live View.
Malcolm Rossi ci racconta nel video il funzionamento del nuovo sistema autofocus sul sensore: nelle primissime prove che abbiamo potuto effettuare il funzionamento è davvero buono e fa balzare Canon in cima alla classifica per precisione e velocità dell'autofocus in Live View, settore dove invece prima il colosso giapponese faticava nelle retrovie: