Alla fine è arrivata l'attesissima Canon EOS 7D Mark II e siamo convinti che saranno in molti ad apprezzarne le caratteristiche. Pensata come top di gamma del settore APS-C con grande vocazione per la fotografia sportiva e anche naturalistica, la nuova reflex Canon vanta un nuovo sensore APS-C CMOS da 20,2 MPixel con una gamma ISO nativa 100-16.000, espandibile fino a 51.200 (erano al massimo 6400 estendibili a 12800 nella 7D e gli anni in questo senso iniziavano a pesare).
Canon ha riprogettato in gran parte la propria EOS 7D Mark II se confrontata con il modello che sostituisce, pur mantenendo il focus sul target di questa particolare fascia. Da segnalare è il nuovo sistema AF a 65 punti a croce e il doppio processore DIGIC 6; fatto ancor più importante però è che ritroviamo l'apprezzata tecnologia di seconda generazione Dual Pixel CMOS AF, già vista nella Canon 70D nella sua prima incarnazione. In sostanza troviamo due fotodiodi in ogni pixel, al fine di avere a disposizione una messa a fuoco a rilevazione di fase su tutta la superficie del sensore. Da segnalare anche il sensore di misurazione della luce ad alta risoluzione da 150.000 pixel RGB + IR e il nuovo rivelatore di sfarfallio. Nuovo è anche l'otturatore e il meccanismo di movimento dello specchio, progettati per avere una vita media stimata di 200.000 cicli. Citiamo dal comunicato stampa alcune delle novità in tal senso:
Il nuovo sistema è dotato di due motori: uno è dedicato all'unità specchio e uno al meccanismo dell’otturatore, inoltre utilizza cuscinetti con un alto indice di trasmissione di energia, progettati per ridurre il tempo di armamento dell’otturatore durante lo scatto continuo ad alta velocità.
Lo specchio principale e quello secondario di EOS 7D Mark II sono azionati da un motore dedicato che permette agli specchi di essere stabili durante lo scatto continuo, in modo da garantire un’alta precisione autofocus AI Servo e un’immagine precisa. Entrambi gli specchi sono coadiuvati da un meccanismo di ammortizzazione per limitarne il rimbalzo. Quando lo specchio è abbassato, una massa smorzante (mass damper) applica una forza opposta alla direzione di rimbalzo dello specchio secondario per ridurne l’effetto indesiderato e assicurare costantemente una messa a fuoco precisa.
Arriva finalmente l'intervallometro incorporato: per la prima volta in una reflex EOS, un timer consente di registrare immagini a intervalli programmabili da un secondo a 99 ore, 59 minuti e 59 secondi, e tra un numero di scatti selezionabile tra illimitato, uno o 99. Per esposizioni molto lunghe, l’otturatore della fotocamera può anche essere impostato su posa B per un tempo specificato. La nuova 7D Mark II è ovviamente in grado di filmare in Full HD, con una scelta di frame rate da 24p a 60p; da segnalare è l’uscita HDMI (4:2:2), nuovo microfono dedicato e di prese cuffie per dispositivi esterni, nonché porta USB 3.0 ad alta velocità.
Integrati troviamo GPS e bussola digitale: immagini e filmati possono essere geo referenziati con l'esatta posizione di registrazione e, grazie a una nuova impostazione, anche con l’orario universale coordinato (UTC). EOS 7D Mark II è anche la prima fotocamera EOS con una bussola digitale che dispone di un sensore geomagnetico a tre assi e di un accelerometro, consentendo ai fotografi di registrare longitudine, latitudine, altitudine e perfino direzione di scatto rispetto ai punti cardinali.
Manca il Wi-Fi e, giusto per segnalare una delle caratteristiche più "guardate" nelle schede tecniche da appassionati e non... sì, lo shutter speed arriva a 1/8000 ;) . Ovviamente seguiranno maggiori dettagli sia nella recensione completa, sia dagli inviati sul campo. EOS 7D Mark II arriverà sugli scaffali a novembre al prezzo indicativo suggerito al pubblico (solo corpo macchina) di 1846 Euro Iva inclusa.