Fujifilm X-E1: la sorella minore di X-Pro1 con lo stesso sensore X-Trans da 16Mp

Fujifilm X-E1: la sorella minore di X-Pro1 con lo stesso sensore X-Trans da 16Mp

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Fujifilm allarga la famiglia delle sue mirrorless. Basata sullo stesso sensore APS-C X-Trans CMOS da 16 megapixel della top di gamma X-Pro1, Fujifilm X-E1 si presenterà a un prezzo più accessibile”

Una decina di giorni ci separa ancora dall'apertura di Photokina 2012, ma è già tempo di annunci. Fujifilm aveva lasciato trapelare qualche informazione in merito alla sua seconda mirrorless nelle scorse settimane e ora arriva l'annuncio ufficiale: Fujifilm X-E1 va ad affiancare X-Pro1 nella gamma di fotocamere a ottiche intercambiabili senza specchio.

Molto interessante l'adozione dei medesimi sensore X-Trans CMOS da 16 megapixel e processore EXR Processor Pro che caratterizzano X-Pro1: nella nostra recensione abbiamo lodato questo sensore CMOS per la nitidezza delle immagini. Il corpo andrà a posizionarsi a qualche centesimo meno di mille dollari, rappresentando quindi un modello economicamente più accessibile di X-Pro1. Fujifilm dichiara un autofocus migliorato grazie a un più veloce readout del sensore, con prestazioni di rilievo soprattutto con le nuove ottiche presentate assieme alla nuova mirrorless.

Tra le soluzioni utilizzate per contenere i costi di X-E1 troviamo l'impiego di un mirino elettronico OLED da 2,4 milioni di punti al posto della soluzione ibrida che caratterizza X-Pro1. Sul retro troviamo un display LCD da 2,8" e 460K punti.

La macchina è dotata di flash pop-up e può utilizzare sensibilità comprese tra 100 e 25600 ISO. Non mancano le modalità di scatto con simulazione delle storiche pellicole di casa Fuji. In ambito video la nuova nata Fujifilm offre supporto Full HD 1920x1080 a 24fps. Tra le modalità di scatto avanzate spiccano i panorami e le esposizioni multiple. Anche la nuova Fujifilm X-E1 adotta l'interfaccia con tasto Q Menu che ultimamente caratterizza i prodotti Fujifilm della serie X. Tra le funzionalità anche quella che permette lo sviluppo in macchina dei file RAW.


Commenti (4)

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Commento # 1 di: AUTOMAN pubblicato il 06 Settembre 2012, 13:34
Gran bella notizia, ora non resta che migliorare il discorso autofocus, che da quanto ho sentito non fa gridare al miracolo, e siamo a posto, tra l'altro con l'adattatore originale può montare anche ottiche Leica-M!
Commento # 2 di: Chelidon pubblicato il 07 Settembre 2012, 11:23
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Il corpo andrà a posizionarsi a qualche centesimo meno di mille dollari


CVD era ovvio che sarebbe stata più verso i 1000$ quando si vociferava che sarebbe stata sotto quella cifra, ma così potevano direttamente dire subito che usciva a quel prezzo!
Commento # 3 di: Faster_Fox pubblicato il 07 Settembre 2012, 12:32
1400$ in kit...mica pochi! anche se la macchina merità, ma da quel che si legge in giro, la gestione raw è pessima se non in-camera
Commento # 4 di: Chelidon pubblicato il 07 Settembre 2012, 16:15
La demosaicizzazione del raw è ovvio che per il momento è limitata e richiederà l'aggiornamento dei software, visto che ci vorranno algoritmi fatti apposta per la nuova matrice non-Bayer.
La cosa è ovvia: si voleva innovare ed eliminare il vituperato filtro-AA, però mi sembra banale che l'altra faccia della medaglia sia che, qualcuno dovrà sviluppare il software pure e nel frattempo bisogna affidarsi ai proprietari fuji.

Non è che si può avere capra e cavoli, si devono smummiare quelli che aggiornano gli algoritmi pigramente (Adobe col camera raw per i pro?) Se non si danno una mossa su quel fronte finirà come con altre matrici non Bayer come le fuji che poi risultano supportate solo da probrammi per smanettoni.
Ovvio a quel punto che non si innoverà mai al di là della Bayer, se nessuno ha il coraggio di svegliarsi col software.