Il cambio di passo effettuato da Hasselblad da quando alla sua guida c'è il manager ex-Vertu Perry Oosting è sotto gli occhi di tutti: testimone più evidente ne è la presentazione di un prodotto innovativo e fuori dagli schemi come X1D, la prima mirrorless medio formato. Parte della spinta che ha permesso ad Hasselblad di cambiare passo rispetto agli ultimi anni è arrivata anche dall'iniezione di capitale e di nuove competenze seguita all'acquisizione di quote della società svedese da parte del colosso cinese dei droni DJI. Primo frutto della partnership e primo segnale del cambiamento è stato proprio un progetto che univa le radici di Hasselblad e il nuovo corso a braccetto di DJI: Hasselblad A5D modulo medio formato pensato appositamente per la fotografia aerea.
ISO 100, F6.3, 1/500sec
Ora Hasselblad e DJI presentano ufficialmente il kit composto dal modulo A5D con sensore CMOS da 50 megapixel e dal drone professionale Matrice 600. Il modulo fotografico è privo di parti in movimento e integra un'ottica HC 50mm F3.5 con fuoco impostato in iperfocale. L'ottica montata sul sensore medio formato inquadra lo stesso campo di un 42mm su formato 35mm. A fare da connessione tra il modulo fotografico e il corpo del velivolo a sei rotori troviamo la testa cardanica motorizzata DJI Ronin-MX. Fotocamera, ottica, e gimbal pesano circa 4kg, un paio meno della portata massima dell'esacottero. Tutti i prodotti sono già in vendita, ma la novità è il prezzo del kit completo, posizionato a €24,400.
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