C'è chi li chiama selfie, chi preferisce continuare a definirli autoscatti, ma la sostanza non cambia: la moda delle foto scattate a se stessi - da soli o in gruppo - continua ad essere particolarmente diffusa tra gli utilizzatori di smartphone e fotocamera compatte. Imprescindibile, per molti, è l'utilizzo del selfie stick, la "bacchetta magica" che previene slogature e strappi muscolari prodotti nel disperato tentativo di inquadrare un gruppo di amici particolarmente esteso con un obiettivo che grandangolare immancabilmente non è. Il selfie stick del futuro potrebbe essere rarppresentato da un drone come Hover Camera, recentemente presentato dall'azienda cinese Zero Zero Robotics.
Si tratta di un drone compatto, pieghevole quando non è utilizzato, in grado di spiccare il volo sino a raggiungere un'altezza massima di circa 50 metri, e con un peso inferiore ai 250 grammi, caratteristica che permette di utilizzarlo senza adempiere agli obblighi di registrazione richiesti dalla normativa FSA. Il telaio è realizzato in fibra di carbonio, è tenuto in volo da quattro motori ad elica, mentre il SoC utilizzato è un collaudato Qualcomm Snapdragon 801.
Il tratto peculiare, tuttavia, è rappresentato dalle funzionalità fotografiche. La fotocamera integrata permette di acquisire foto da 13 megapixel e registrare video in 4k. Le funzionalità di tracking del viso, unitamente al sistema di stabilizzazione ottica e del volo, lo rendono adatto agli autoscatti, alla registrazione di video realizzati seguendo il soggetto "tracciato", senza trascurare la pratica (quanto meno sulla carta) modalità panoramica: il drone effettua una rotazione a 360 mentre resta in sospensione nello stesso punto.
L'utente può semplicemente lasciare Hover Camera in volo a poca distanza dal viso o lanciarlo coprendo una distanza maggiore; in tale secondo caso il sistema di stabilizzazione riporterà subito in equilibrio il drone. Nel materiale pubblicitario che accompagna la presentazione di Hover Camera si fa in più occasioni riferimento alle funzioni di controllo esercitate tramite app per smartphone che permette di variare l'inquadratura, l'altezza e di scattare la foto.
Hover Camera non è ancora in vendita, il progetto si trova nella fase di beta test e l'azienda è in cerca di candidati per portarla a termine (ulteriori informazioni nel sito ufficiale). Zero Zero Robotics prevede di commercializzare il particolare "drone-fotografo" al prezzo stimato di circa 530 euro; ancora da stabilire i mercati in cui è prevista la distribuzione. Il prossimo selfie di gruppo si scatterà così?