Il mercato giapponese è un campo di sfida molto particolare per i produttori: non può essere assimilato alle piazze europee, ma è un interessante banco di prova, permettendo di vedere in anticipo evoluzioni che poi spesso si allargano ai mercati del resto del mondo. Un interessante articolo pubblicato da Bloomberg mette in evidenza come le quote di mercato di Canon e Nikon in Giappone siano in serio pericolo a causa della crescita molto forte dei sistemi mirrorless.
Canon e Nikon aggregate hanno perso il 35% delle loro quote di mercato a causa della crescita delle fotocamere EVIL, con Sony tra i marchi più in crescita nel settore e nei dati di market share. I due storici marchi devono affrontare un periodo di sfide cruciali, con le mirrorless ad insidiare reflex e compatte premium e con la forte pressione degli smartphone sulle vendite delle compatte mainstream.
Al momento la pressione da parte delle Compact System Camera sul mercato delle reflex è forte solo in Giappone e sostenuta in Asia, mentre in Occidente i numeri sono ben diversi, anche se un paese come il Regno Unito negli ultimi tempi ha visto una crescita molto vivace delle mirrorless. Attualmente in Giappone le mirrorless hanno superato il 40% di share tra le ottiche intercambiabili, mentre il dato italiano è almeno dieci volte più piccolo. A livello mondiale le CSC attualmente detengono il 16% del mercato delle ottiche intercambiabili, ma le previsioni danno il 2011 pronto a chiudersi con un dato del 23%.
È presto per dire se anche le piazze europee seguiranno i trend dettati dall'Estremo Oriente, ma sicuramente i leader di mercato devono tenere in seria considerazione quel segmento che inizialmente avevano liquidato come una bolla. Canon in particolare sembra molto restia a pensare prodotti a ottiche intercambiabile senza specchio, mentre Nikon ha già detto di voler essere a brevissimo della partita.
In ogni caso la posizione dei due colossi Canon e Nikon al di fuori del Giappone è molto solida: a livello globale la prima detiene il 45% delle quote di mercato (sempre limitatamente alle ottiche intercambiabili), la seconda il 30%. Il mercato reflex è al momento ancora parecchio remunerativo: Canon secondo gli ultimi dati ha guadagnato 1,5 miliardi di dollari dalla vendita delle fotocamere dotate di specchio (quattro volte tanto i ricavi in entrata dalle compatte), immettendo sul mercato quasi 6 milioni di pezzi e anche Nikon ha fatto segnare per ottiche e reflex guadagni superiori ad ogni altro suo prodotto. Inoltre le previsioni danno il mercato delle reflex in ulteriore espansione nel futuro prossimo a livello globale. Cruciale sarà la mossa di Nikon: molto probabilmente Canon, dalla sua posizione di leader, osserverà bene le reazioni alle novità della casa giallo-nera prima di decidere da che parte muoversi.