Lily Camera, il drone in grado di volare in modo autonomo inseguendo e filmando il suo possessore aveva attirato parecchia attenzione al suo lancio, anche su queste pagine. Il progetto ha visto in questi giorni un aggiornamento della data stimata di consegna, con un ritardo di sei mesi rispetto a quanto previsto inizialmente: chi ha effettuato il pre-order del prodotto a $499 non avrà per le mani il suo drone prima dell'estate del 2016 (contro il febbraio 2016 previsto inizialmente).
Il ritardo è dovuto ad alcuni miglioramenti che il prodotto ha richiesto prima di arrivare alla versione definitiva: è stato aggiunto un sensore sonar impermeabile per una maggiore stabilità in volo, una nuova unità per processare le immagini riprese e migliorare la capacità di inseguimento, mentre sono stati apportati anche cambiamenti alla struttura interna per rendere il dispositivo al contempo più resistente e leggero. I test attualmente danno un'autonomia che supera di poco i 20 minuti stimati al lancio del progetto, quindi Lily Camera comincia davvero a prendere forma nella sua versione definitiva.
Lily Camera, lo ricordiamo, sarà in grado di seguire autonomamente l'utente seguendo il tracker che quest'ultimo porterà addosso, arrivando al massimo a una velocità di 40km/h e una distanza massima di 30m metri. Registrerà filmati Full HD a 60 fps o 720p a 120 fps con audio su scheda microSD con un angolo di campo di 94°. Avrà app per iOS e Android. Al momento il prezzo del preorder è già di $799, mentre quello definitivo di listino si attesterà a $999.