Negli ultimi giorni hanno suscitato grande curiosità in rete alcune immagini di Nikon 'spaziali', in particolare l'attenzione degli appassionati si è focalizzata sull'attrezzatura accessoria e le coperture delle Nikon D2Xs utilizzate negli scatti. Da un lato troviamo l'autoritratto scattato da Mike Fossum durante una passeggiata spaziale: la forte curvatura della sua visiera a specchio regala un effetto fish-eye che cattura le mani dell'astronauta, la macchina fotografica, lo shuttle Atlantis agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale e sullo sfondo il nostro pianeta. La macchina è coperta da un particolare incolucro bianco.
Involucro bianco che ricopre anche il flash utilizzato dall'astronauta Rex Walheim durante una seduta per familiarizzare con l'attrezzatura. All'interno della copertura bianca troviamo un flash Nikon SB-800 racchiuso da una custodia costruita appositamente per lo spazio, necessaria per far lavorare il flash a pressione normale, visto che nel vuoto dello spazio non potrebbe lavorare in modo corretto. Il flash è collegato alla macchina con il cavo Nikon SB-29 sync cord, che abilita anche l'uso del flash esterno come illuminatore ausiliario per la messa a fuoco in condizioni di bassa illuminazione.
La copertura bianca che si vede nelle foto è una coperta termica per mettere al riparo oggetti e astronauti dalla temperatura di contatto: sebbene nel vuoto non si possa applicare il concetto di temperatura ambiente, lo stesso non è vero per le superfici degli oggetti, che a seconda che vengano o meno colpite dalla radiazione solare possono raggiungere temperature davvero estreme.
La coperta termica è in grado invece di limitare (se così si può dire) lo sbalzo termico delle superfici in temperature tra -129°C e +120°C. Sul tema 'Temperature nello spazio' il sito della NASA offre un interessante approfondimento a questo indirizzo. Le macchine utilizzate generalmente per le missioni spaziali degli ultimi anni sono Nikon D2Xs molto simili a quelle uscite dai negozi. Le modifiche si limitano ad alcuni ritocchi al firmware e ai lubrificanti utilizzati nella meccanica.