Nikon sposta ulteriormente in su l'asticella del segmento entry level e presenta Nikon D5100. Dopo l'arrivo sul mercato di Nikon D3100, di cui trovate la recensione a questo indirizzo, il modello D5000 aveva perso gran parte del suo appeal, ma la nuova Nikon D5100 torna a dare linfa al modello più evoluto della gamma di ingresso del produttore nipponico.
Il sensore in questo caso è un CMOS da 16,2 megapixel in formato DX (APS-C), come sulla sorella più grande D7000, e in accoppiata al processore EXPEED 2 è in grado di lavorare tra 100 e 6400 ISO, potendosi spingere anche in modalità boost Hi-2 a 25.600 ISO. In questo caso Nikon ha corredato la macchina oltre che del sistema D-Lighting attivo, ormai marchio di fabbrica, anche della funzione HDR (High Dynamic Range), ultimamente decisamente di moda.
L'autofocus resta quello del range di entrata, con il sistema a 11 punti già visto sulla D3100: sulla piccolina di casa Nikon ha dimostrato di funzionare bene, anche in modalità tracking. La raffica in questo caso raggiunge i 4 fps. Anche in questo caso troviamo un display snodato, ma con caratteristiche di rilievo: 3" e 921k punti di risoluzione, naturalmente con funzionalità Live View. Il mirino è un pentaspecchio con 95% di copertura dell'inquadratura e ingrandimento di 0,78x. La macchina scatta RAW a 14 bit e può utilizzare tempi di scatto compresi tra 1/4000 e 30 secondi.
Per la prima volta su una reflex Nikon sono stati aggiunti filtri creativi applicabili direttamente a foto e video, seguendo anche in questo caso uno dei trend tracciati dal mercato. Il supporto video permette di registrare filmati Full HD a 1080p e 24, 25 o 30 fps in formato AVC-HD H.264. Nikon D5100 prende le distanze dalla sorella minore anche per l'importante integrazione di un'ingresso audio stereo. Siamo in attesa dei prezzi ufficiali del distributore italiano Nital, ma indicativamente negli USA la macchina è venduta a $799.95 solo corpo e $899.95 nel kit con obiettivo AF-S DX Zoom-NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6G ED VR.