La questione del deposito di polvere interna alla macchina sul sensore di Nikon D600 ha tenuto banco in questi ultimi tempi: abbiamo segnalato la problematica anche nella nostra recente recensione della full frame compatta di casa Nikon, trovando nei commenti all'articolo e tra gli utenti che ci hanno contattato via mail conferma alla problematica, ma anche al fatto che gli esemplari di produzione più recente non siano affetti dal problema.
Dalla rete arrivano nuove informazioni: da un lato chi sta investigando il problema ha avanzato la teoria che la polvere che si deposita sul sensore (anche senza cambiare l'ottica ed esporre l'interno della macchina alla polvere ambientale) possa essere dovuta al deterioramento della verniciatura dellla cornice che sostiene lo specchio e che non sia da imputare al lubrificante dell'otturatore. Anche Nikon pare stia lavorando in questo senso e possa presentare a breve una soluzione per eliminare il problema.
La buona notizia è che 3000 scatti sembra essere un numero magico per le Nikon D600 affette dal problema: diversi utenti segnalano un calo drastico, se non addirittura la scomparsa totale, della problematica superati i tremila scatti. Conferme arrivano anche da servizi di noleggio come LensRental che hanno rilevato un ritorno nella norma del tasso di D600 che richiedono la pulizia del sensore dopo essere state restituite. Per quanto riguarda l'Italia sia curiosi di sapere quale sia l'esperienza degli utenti di Nikon D600 in merito al problema: qualcuno ha già superato i 3000 scatti e nota una netta diminuzione dell'accumulo di polvere? Oppure siete fortunati e avete uno degli esemplari di più recente produzione? Diteci la vostra nei commenti oppure scrivendoci in privato via mail.