Nikon DL, nuove compatte premium con obiettivi di alta qualità e sensore CX

Nikon DL, nuove compatte premium con obiettivi di alta qualità e sensore CX

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“Presentata da Nikon una nuova serie di fotocamere compatte digitali di livello “premium”, che prendono in prestito il sensore e buona parte della tecnologia delle mirrorless serie 1, con il valore aggiunto costituito da ottiche di grande qualità”

Nikon presenta una nuova gamma di fotocamere contraddistinte dalla sigla DL, molto particolari sotto diversi aspetti. Iniziamo col dire che ricadono sotto la categoria compatte premium: gli obiettivi non sono intercambiabili, ma l'azienda vuole tenere comunque alto il livello qualitativo offrendo una componentistica di buon livello. Sono tre i modelli della gamma: Nikon DL24-85 f/1.8-2.8,  Nikon DL18-50 f/1.8-2.8 e la Nikon DL24-500 f/2.8-5.6.

Ad accomunarle tutte troviamo il sensore BSI-CMOS CX da 24,5mm (ipotizziamo quello della Nikon 1 J5) accreditato di 20,8 MPixel, con cui si possono scattare foto in formato JPEG o NEF (RAW) e riprendere filmati 4K/UHD a 30p/25p. Le interessanti potenzialità video sono garantite dal nuovo processore di immagine EXPEED 6A a quattro core, responsabile anche dell'estensione ISO fino al valore di 12800. Interessante il comparto autofocus, che combina 105 punti a rilevamento di fase con altri 171 a rilevamento di contrasto: tutto questo contribuisce a fornire potenzialità in scatto continuo fino a 20 fps, che salgono a ben 60 fps a fuoco fisso.

Tutti i modelli sono dotati di stabilizzazione Dual Detect VR, che combina la stabilizzazione ottica vera e propria con la velocità angolare della macchina, per ottenere immagini sempre più ferme andando ben oltre il limite di guardia teorico. Non manca il trattamento superficiale delle lenti in fluorite, così come la ghiera sugli obiettivi per la messa a fuoco manuale. Completano le caratteristiche comuni la presenza di un dispay OLED touch da 3 pollici (modalità tilt per DL24-85 e DL18-50, articolazione completa per il modello DL24-500), Wi-Fi, NFC, autonomia di 290 scatti e la tecnologia Nikon SnapBridge, che mantiene sempre connessa la fotocamera allo smartphone via Bluetooth per una rapida condivisione o gestione di scatti e filmati. La slitta hot-shoe ISO 518 di cui sono dotate le Nikon DL consente l’utilizzo di vari accessori, fra cui i lampeggiatori Nikon, come il nuovo SB-5000 e il mirino elettronico dedicato (EVF) inclinabile DF-E1 con sensore di spegnimento monitor.

A cambiare sono le ottiche integrate. Come si evince dai nomi, Nikon frammenta l'offerta in base alle focali equivalenti nel formato pieno: DL24-85 f/1.8-2.8,  Nikon DL18-50 f/1.8-2.8 e la Nikon DL24-500 f/2.8-5.6, tutte con un ottimo valore di luminosità/apertura massima del diaframma.

Nikon DL24-85 f/1.8-2.8: decisamente luminoso l'obiettivo zoom integrato NIKKOR 24-85mm f/1.8-2.8, con opzione Super macro (fuoco a 3cm dalla lente). Non manca un flash a sollevamento automatico. Il barilotto dell’obiettivo è dotato di anello di controllo e anello zoom personalizzabili. Disponibile in versione silver e black.

Nikon DL18-50 f/1.8-2.8: obiettivo fisso NIKKOR ultra-grandangolare più luminoso mai prodotto da Nikon (18mm f/1.8), con trattamento Nano Crystal Coat. Attenzione: sono i 18mm delle full frame e non delle APS-C, quindi è davvero un ultra-grandangolare (12mm su Nikon DX). Disponibile in nero.

Nikon DL24-500 f/2.8-5.6: obiettivo zoom NIKKOR 21x e modo SPORT (VR). La fotocamera è dotata di un mirino elettronico OLED da 2359k punti e di un monitor touch-screen OLED ad angolazione variabile e ad alta risoluzione. Viene proposta nel classico colore black.

Il comunicato stampa non parla di prezzi, ma DPReview indica questi: $649 (24-85), $849 (18-50), e $999 (24-500), tutti in dollari USA, con disponibilità dall'estate. Nota: Nikon si sente sicura della qualità delle ottiche ponendo la famosa "righetta oro" (vedi gallery), che gli appassionati del marchio sanno essere garanzia di qualità, ma anche di prezzo elevato. Vedremo a quali prezzi verranno offerte in Europa.


Commenti (33)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 1 di: StePunk81 pubblicato il 23 Febbraio 2016, 12:30
Interessante la dl18-50, ma se proprio nikon vuole seguire sony un evf integrato ce lo deve mettere ,a quel prezzo
Commento # 2 di: AlexSwitch pubblicato il 23 Febbraio 2016, 12:57
Non capisco l'utilità del modello con lo zoom da 50-200.... :confuse:

Ho sbagliato io... chiedo scusa... mi riferivo al 24-500.... Anche se, 500mm, su una compatta, seppur premium, li trovo esagerati.
Commento # 3 di: Edgar83 pubblicato il 23 Febbraio 2016, 13:13
Stavo pensando di prendere la panasonic LX-100, ma queste mi allettano parecchio.... Aspetto con ansia le prime recensioni
Commento # 4 di: zyrquel pubblicato il 23 Febbraio 2016, 13:40
Originariamente inviato da: StePunk81
ma se proprio nikon vuole seguire sony un evf integrato ce lo deve mettere ,a quel prezzo

quello che dovrebbe metterci è ( almeno ) un sensore DX
Commento # 5 di: StePunk81 pubblicato il 23 Febbraio 2016, 14:42
Originariamente inviato da: zyrquel
quello che dovrebbe metterci è ( almeno ) un sensore DX


Ommioddio pensavo fosse un apsc, vabbè quindi monnezza. Se solo nikon provasse un colpo gobbo con una compatta ff, cosí anche solo come esercizio di stile, magari a tiratura limitata, non credo che potrebbe far peggio di quello che sta combinando
Commento # 6 di: AlexSwitch pubblicato il 23 Febbraio 2016, 14:49
Originariamente inviato da: zyrquel
quello che dovrebbe metterci è ( almeno ) un sensore DX


In effetti l'uscita con un sensore Apsc, o superiore, non sarebbe stata affatto male e avrebbe sicuramente portato maggior competizione nel relativo segmento di mercato. Proprio oggi Sigma ha presentato le sue Mirrorless SD, basate sul loro sensore Foveon X3 in formato Apsc e Apsh....
A quanto pare le ML a Nikon non interessano affatto!!
Commento # 7 di: tuttodigitale pubblicato il 23 Febbraio 2016, 14:55
Originariamente inviato da: zyrquel
quello che dovrebbe metterci è ( almeno ) un sensore DX

dipende.
un 1,8-2,8 è equivalnte a livello di profondità di campo ad un f/3,2-5 su DX. Non mi pare di aver visto obiettivi zoom 24-70/85 luminosi di piccole dimensioni su DX.

Ecco che la DX parte con 2 stop di svantaggio lato lente:
gamma dinamica:
800 iso CX: 9,4EV
3200 iso DX: 8,5EV

Vince la CX

Rumore SNR 18%
800 iso CX: 26,9 sB
3200 iso DX: 24,4 dB

Vince la CX


Tonal Range

800 iso CX: 6,63 bit
3200 iso DX:6,21 bit

Vince la CX

Color Sensitivity
800 iso CX: 16,3 bit
3200 iso DX:15,5 bit

Vince la CX

I risultati sono un pochino amplificatidal fatto che la CX sia 1/3 EV meno sensibile a parità di impostazioni rispetto alla DX.
http://www.dxomark.com/Cameras/Comp...-1-J4___998_950

Tutto questo casino per dire che con ottiche piccole la CX non è inferiore alle DX. E con ottiche zoom e/o luminose, mio modestissimo parere, il vantaggio di avere un tiraggio corto va a farsi benedire
In ultimo i sistemi retrofocus, permettono di rendere meno obliqui i raggi sulle microlenti, con tutti i vantaggi che ne conseguono.

Nikon, deve tirare necessariamente ottiche prime f/1 per valorizzare le doti inespresse di questo sensore.
Commento # 8 di: tuttodigitale pubblicato il 23 Febbraio 2016, 15:13
Originariamente inviato da: AlexSwitch
In effetti l'uscita con un sensore Apsc, o superiore, non sarebbe stata affatto male e avrebbe sicuramente portato maggior competizione nel relativo segmento di mercato. Proprio oggi Sigma ha presentato le sue Mirrorless SD, basate sul loro sensore Foveon X3 in formato Apsc e Apsh....
A quanto pare le ML a Nikon non interessano affatto!!

Aspetta, quelle SD Sigma utilizzano la baionetta SA, del sistema reflex.
Non è da escludere, che le Nikon digitali di domani abbandoneranno lo specchio per il EVF elettronico, mantenendo la baionetta F, proprio in virtù del fatto che svantaggi reali non ne offre rispetto alla soluzione a tiraggio corto.

A mio giudizio Nikon avrebbe dovuto presentare ottiche per il sistema 1, anche se aveva comunque la necessità di presentare una compatta di qualità (da anni che non batte un colpo con le coolpix), e questa lo è.
Commento # 9 di: AlexSwitch pubblicato il 23 Febbraio 2016, 15:34
Diciamoci la verità.... Il sistema ML di Nikon, a parte queste compatte ad ottica fissa, non è mai decollato! Più per volontà della casa giallo/nera che ha voluto buttarsi sui sensori da 1" con tutto ciò che ne consegue. Così si è ritrovata a combattere con marchi come Olympus e Panasonic che con il micro 4/3 sono riuscite a conquistarsi la loro fetta di mercato.

E tornando a queste compatte, anche qui c'è parecchia concorrenza soprattutto con Sony con le serie RX 10 e RX 100, che tra l'altro sono anche più veloci come tempi di scatto massimi.
Commento # 10 di: zyrquel pubblicato il 23 Febbraio 2016, 15:46
Originariamente inviato da: tuttodigitale
Vince la CX

lol, i valori sono assolutamente simili...e solo perchè da bravo furbetto fai lavorare il sensore DX a 3200iso ( e con 6mpx in più )
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »