Sebbene valgano solo circa il 12% del mercato europeo delle macchine fotografiche a ottiche intercambiabili (35% in Giappone e un risicato 5% in Italia) le mirrorless sono al centro delle indiscrezioni più interessanti. Una di queste è quella riportata da 4/3 Rumors, che svela i dietro le quinte della progettazione della nuova EVIL di casa Olympus.
Novità sono in cantiere da molto tempo e negli ultimi due anni Olympus sembrerebbe aver provato sensori Sigma e Kodak per cambiare passo nel segmento delle Compact System Camera. I risultati non sembrano essere stati soddisfacenti, con Kodak che non ha portato avanti lo sviluppo di sensori CMOS di quelle dimensioni e con gli elementi di casa Sigma non del tutto soddisfacenti dal punto di vista della resa agli alti valori di ISO. Olympus è molto preoccupata dalla qualità del sensore in quanto la prossima PEN dovrebbe essere il tanto vociferato prodotto dedicata a una fascia più alta di mercato, addirittura ai professionisti.
Il sensore della reflex Olympus E-30, prodotto da Panasonic
Per avere il massimo controllo Olympus sembra decisa a progettare in casa il sensore e affidarsi per la costruzione a Panasonic, senza quindi introdurre nemmeno problemi nel sodalizio tra i due marchi, colonne portanti del sistema Micro Quattro Terzi. La parte più interessante delle indiscrezioni è però quella che riguarda la filosofia del nuovo sensore: improntato alla qualità fotografica potrebbe essere il primo a sottrarsi alla corsa ai megapixel, puntando su una risoluzione inferiore accompagnata da più elevata gamma dinamica.