Samsung aveva sperimentato un successo quasi inaspettato per le sue fotocamere compatte a doppio display: destinate a un pubblico prettamente consumer, interessato anche all'aspetto ludico del fare fotografia e non solo alla qualità finale dell'immagine, avevano catturato l'interesse degli amanti degli autoritratti o delle fotografie ai bambini. I primi sfruttano la presenza del display frontale per autoinquadrarsi correttamente, i secondi beneficiano della possibilità di far passare sullo schermo posto di fianco all'ottica vivaci animazioni per catturare l'attenzione, e soprattutto lo sguardo, dei più piccoli.
All'IFA di Berlino Samsung ha mostrato l'evoluzione delle fotocamere a doppio display, mettendo in vetrina la nuova MultiView MV800, dotata di un particolare display flip-out da 3", che può essere ruotato fino ad essere utilizzato per le inquadrature durante gli autoritratti. Si tratta di una fotocamera mainstream dotata di sensore con risoluzione da 16.1 megapixel e zoom ottico 5X: il suo indirizzo consumer è confermato anche dall'integrazione della funzione Magic Frame che permette in modo semplice di inserire scatti e ritratti in 12 modelli di sfondo, con la possibilità di crearne di personalizzati, oppure dell'applicazione Picture-in-Picture permette di inserire un’immagine in un’altra. Non mancano poi 14 filtri artistici per dare un tocco in più alle proprie foto.
Destinata a un pubblico più evoluto è invece la fotocamera Samsung WB750, che raccoglie l'eredità dei modelli compatti con zoom di buona estensione. In questo caso il sensore CMOS BSI da 12.5 megapixel è accoppiato a uno zoom ottico 18x da 24-432mm equivalenti e apertura F3.2-5.8. Tra le particolarità di questa macchina legate all'uso di un CMOS retroilluminato troviamo la possibilità di scattare raffiche a 10 frame al secondo a piena risoluzione, oppure registrare filmati Full HD 1080p a 30 fps, ma anche arrivare a 1000fps, a una risoluzione ridotta non specificata. Questa macchina dovrebbe posizionarsi tra i 250€ e i 300€.