Dopo il teaser del Photokina, al CES 2011 Olympus ha svelato la sua compatta premium, prodotto che il marchio nipponico dedica ai suoi appassionati più esigenti: Olympus XZ-1. In realtà la carta d'identità delude chi si aspettava una compatta con sensore di grandi dimensioni. Gli appassionati di Olympus avevano sperato nell'utilizzo di un elemento sensibile del formato Quattro Terzi, invece i tecnici giapponesi hanno optato per un CCD HS ad alta sensibilità da 10 megapixel in formato 1/1,63, con una diagonale inferiore alla metà del sensore adottato su reflex e mirrorless.
Probabilmente i compromesso è stato scelto per minimizzare le dimensioni, che altrimenti avrebbero avvicinato troppo quelle delle PEN. Olympus in ogni caso dichiara che l'area dei singoli pixel risulta su questo sensore doppia rispetto a quella delle compatte da 14 megapixel con elemento sensibile di piccole dimensioni (tipicamente in formato 1/2,3").
Punto di forza della macchina è invece la luminosità dell'ottica: per la prima volta un obiettivo Zuiko viene impiegato su una compatta e il risultato è uno zoom 4x f/1.8-2.5. Non soddisferà del tutto i più esigenti la focale equivalenti di 28-112mm. La gestione delle immagini è affidata al processore TruePic V. Alzano il tiro invece l'otturatore da 1/2000 sec e il display da 3", che sfrutta le tecnologie OLED e offre 610.000 punti. Non mancano i controlli manuali e il formato RAW, ma anche la modalità i-Auto e la Live Guide per i meno esperti. Il comparto video può contare sul supporto HD 720p e la sensibilità del sensore arriva a 6400 ISO. Come sulle PEN troviamo gli Art Filter, per stimolare la creatività dei fotografi.
I pareri in merito a questa compatta premium saranno certamente discordanti guardando le specifiche tecniche, ci sarà chi gradirà l'elevata luminosità dell'ottica e chi ne criticherà la focale di partenza, chi apprezzerà le dimensioni contenute e chi invece avrebbe voluto un sensore più grande: in ogni caso nulla di definitivo si può dire prima di averla messa alla prova, a questo riguardo ci auguriamo di poterla recensire il prima possibile.