La nuova testa fluida Manfrotto Nitrotech N8 dedicata al mondo video sarebbe certamente stato un vanto per il fondatore dell'azienda Lino Manfrotto, recentemente scomparso. L'innovazione è sempre stata al centro dei prodotti dell'azienda: Lino Manfrotto ha creato il suo primo treppiede per esigenze professionali. Lavorava infatti come fotografo e fotoreporter del Gazzettino e del Giornale di Vicenza. Il primo suo prodotto nasce dal bisogno di un'attrezzatura leggera e portatile per le sue esigenze lavorative quotidiane, in un panorama che invece vedeva sul mercato solo i pesanti e ingombranti treppiedi figli di un'altra epoca .
Anche la nuova testa integra un'interessante innovazione, frutto della ricerca e sviluppo del marchio, da tempo di proprietà del gruppo Vitec. Grazie all'adozione di un pistone caricato ad azoto e di un sistema che varia in modo continuo il braccio di leva che agisce sul pistone, la nuova Nitrotech N8 può garantire un controbilanciamento senza soluzione di continuità da 0 a 8 chilogrammi, presentandosi come la soluzione perfetta per le produzioni dotate di cineprese digitali di peso non eccessivo (calcolando anche gli accessori) e che cambiano spesso configurazione: agendo con la manopola frontale sulla leva del pistone è facile a ogni cambio trovare il controbilanciamento giusto.
Il cambio dell'attrezzatura è facilitato dall'attacco dall'alto e dal sistema di sblocco veloce. Cineprese digitali e reflex da ripresa video sono i prodotti che meglio incarnano il target di questo prodotto, ma il controbilanciamento variabile permette l'utilizzo anche di attrezzature più leggere, ultimamente molto in voga nelle produzioni video, come le mirrorless A7 o GH5.
La testa adotta il design a ponte tipico dei prodotti Manfrotto dedicati al video e sulla manopola verticale offre sia il controllo del freno, sia quello della frizione utilizzando il collaudato sistema Fluid Drag System. La base della testa è adatta alle culle da 75mm (possibilità di usarla sulle culle da 100mm tramite adattatore) e adotta un desgin piatto, che ne permette l'utilizzo su slider, gibs e crane. Tra le piccole chicche la bolla illuminata, per il livellamento preciso anche in ambienti molto bui.
Manfrotto ha lavorato molto anche sulla resistenza dei singoli componenti: i più stressati nella vita di tutti i giorni sono stati sottoposti in fase di test a 5000 cicli, oltre che a condizioni come la presenza di sabbia o di ambiente salino.