La lunga coda delle inondazioni sta facendo ancora sentire i suoi pesanti effetti sulla popolazione della Thailandia: come abbiamo già molte volte detto il tessuto industriale della regione è stato duramente colpito e faticherà a tornare alla normalità. L' High-tech Industrial Park di Ayutthaya è una dello zone che ha visto il livello dell'acqua arrivare al primo piano degli edifici, sommergendo stabilimenti di produzione Nikon e Sony.
La casa giallonera settimana scorsa ha rilasciato alcuni aggiornamenti sulla sua situazione produttiva, mettendo come data di un primo ripristino della produzione il mese di Gennaio 2012, ma avvertendo che il ritorno a pieno regime della sua fabbrica di Ayutthaya non sarà possibile prima del mese di Marzo.
Anche le previsioni di Sony sono simili: negli stabilimenti colpiti la produzione della mirrorless NEX-7 e della SLT prosumer A77 (di cui abbiamo recentemente pubblicato l'unboxing) non potrà riprendere prima del Gennaio 2012. Per non lasciare i magazzini a secco (in Italia ad esempio Sony Alpha A77 è data come prodotto esaurito dal sito Sony), il colosso giapponese ha deciso di spostare la produzione in altre fabbriche.
La fabbrica Sony di Chonburi (Thailandia) usualmente attiva nella produzione di autoradio
Lo stabilimento thailandese di Chonburi, che solitamente produce autoradio, è stato riconvertito per la produzione delle EVIL NEX-7 e NEX-5N e delle SLT Alpha A77/A65. Per quanto riguarda invece le fotocamere compatte Sony sta valutando lo spostamento in Cina della produzione.
Uno stabilimento Sony che abbiamo incontrato a Wuxi, in Cina a circa 130 km a nord di Shanghai
Ci chiediamo se lo stabilimento interessato sia quello del distretto industriale specializzato in imaging che abbiamo visto sulla strada per la fabbrica Nikon a Wuxi (in Cina a circa 130 km a nord di Shanghai), dove la casa giallonera produce il suo nuovo sistema mirrorless Nikon 1 e diverse fotocamere compatte.