Per Toshiba il mercato dei sensori rappresenta un'importante linea di prodotti e il produttore giapponese sta affilando le armi per guadagnare posizioni nel mercato nel 2013 appena iniziato. Abbiamo visto recentemente la presentazione di sensori per fotocamere compatte e cellulari, rispettivamente da 20 e 13 megapixel. In particolare il mercato dei moduli fotocamera per smartphone pare essere quello con i più interessanti sbocchi e Toshiba sta preparando qualcosa di nuovo proprio in questo ambito.
Nel 2011 ha fatto molto parlare di sé la fotocamera Lytro, con la tecnologia Light Field: in pratica questo apparecchio permette di scattare una fotografia e decidere poi durante la visualizzazione dove posizionare il punto di messa a fuoco. Toshiba sta preparando un sistema simile, ma talmente piccolo da essere racchiuso in un modulo fotocamera per telefonini.
Utilizzando una matrice composta da 500.000 lenti, ispirata alla struttura dell'occhio degli insetti, il modulo cattura in contemporanea differenti visuali della stessa foto, affidando poi la ricomposizione al processore d'immagine. Sono molte le informazioni ricavabili dalla mole di dati, tra cui la distanza degli oggetti, grazie al confronto tra immagini diverse che li ritraggono.
La fotocamera Lytro ha riscosso grande interesse, ma al momento manca di quell'aspetto mobile e instant sharing che potrebbe essere invece il trampolino di lancio per il modulo Toshiba, qualora prendesse piede tra i produttori di smartphone. Il produttore nipponico si augura di arrivare sul mercato con il prodotto definitivo entro la fine del 2013.