Guida alla fotografia - parte 1: Compatta o Reflex?

Guida alla fotografia - parte 1: Compatta o Reflex?

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Come scegliere la prima fotocamera? Orientarsi verso una compatta oppure verso una reflex? Quanto contano i megapixel? Tra le molte proposte quale è la più adatta alle nostre esigenze? Una guida non può dare una risposta univoca, ma fornire in ogni caso utili consigli”

Risoluzione

Se le vostre esigenze vi fanno propendere per una compatta, potete porre attenzione ad alcuni particolari che fanno la differenza, soprattutto se siete orientati verso apparecchi di fascia bassa. La risoluzione (è un discorso valido per ogni tipo di macchina): ormai anche compatte da 99 euro arrivano tranquillamente alla soglia dei 5-6 megapixel che sono più che sufficienti per stampe dettagliate in formato 20x30 cm.

Di seguito si spiegherà quale relazione esiste tra risoluzione, dimensione di stampa e memoria occupata. Un’immagine digitale non è altro che un file, prima di tutto ponete attenzione a non confondere lo spazio che questo file occupa sul nostro hard disk o scheda di memoria, con quelle che sono le dimensioni della foto che questo file rappresenta. Le dimensioni della foto vengono espresse in pixel, ovvero “picture element”: punti. Il peso del file in byte o multipli come i MB.

Ogni pixel porta con se le informazioni colore espresse in bit di profondità, la regola ci dice che: dati n bit di profondità colore, possiamo rappresentare 2n colori. Quindi se il sensore lavora ad un bit rappresenteremo due colori solamente. Quasi tutte le fotocamere lavorano con 10,12 o 14 bit, ogni pixel è in grado di assumere, ad esempio, 2^14=16384 colori. Posto che 8 bit = 1 byte, possiamo calcolare quanto spazio memoria occuperà la foto generata dal nostro sensore da 4,3 Mpixel. 2544 x 1696 = 4,3 Mpixel x 14 bit = 60,2 Mbit / 8 = 7,5 Mb. La nostra macchina a rigor di logica dovrebbe produrre foto da 7,5 Mb, nella realtà il peso sarà effettivo intorno ai 2- 3 Mb dovuto al tipo di compressione (jpeg, tiff) ed algoritmo della macchina.


Il supporto Compact Flash è molto diffuso per la memorizzazione delle immagini

La macchina a rigor di logica dovrebbe produrre foto da 12,9 Mb, nella realtà il peso effettivo sarà intorno ai 2-3 Mb dovuto al tipo di compressione (jpeg, tiff) e algoritmo del software interno. Tutto questo a livello fotografico non è molto interessante ma permette di capire quali relazioni entrino in gioco.

Tutto questo a livello fotografico non è molto interessante ma ci permette di capire quali relazioni entrino in gioco, vediamo ora come si passa dalla risoluzione del sensore alle dimensioni di stampa. La nostra foto 2544 x 1696 viene visualizzata a monitor con una risoluzione dello stesso di 72 dpi (deep per inch) punti per pollice (gli schermi più moderni hanno una risoluzione anche di 100 dpi). Un pollice equivale a 2,54 cm. Convertiamo la risoluzione da pixel/pollice in pixel/cm 72/2,54= 28,3.

Rifacendo i calcoli precedenti si capisce che 300 dpi equivalgono a 118 punti/cm, da ciò 2544/118=21,55 cm e 1696/118= 14,3 cm. In conclusione la macchina appena acquistata da 4,3 Mpixel produrrà stampe di qualità fotografica delle dimensioni di 21,55 x 14,3 cm, portare la stessa ad un ingrandimento 20 x 30 cm non pregiudica la qualità in modo sensibile. Ora chiedetevi se per il tipo di scatti che volete fare vi servono veramente 10 Mpixel! Tutto questo non per scoraggiare l’acquisto degli ultimi modelli ma per imparare cosa sta dietro e capire cosa realmente serve e cosa si può fare con quello che si ha. D’altra parte è nello spirito del fotografo essere curioso.