Guida alla fotografia - parte 2: l'inquadratura

Guida alla fotografia - parte 2: l'inquadratura

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Nella seconda puntata della nostra guida fotografica ci addentriamo nel concetto di inquadratura. Regola dei terzi, della diagonale, linee cadenti, equilibrio e cromatismo ecco i principali concetti che verranno analizzati. Dai paesaggi alle architetture, dai ritratti alle foto faunistiche, tutti temi che richiedono attenzioni particolari.”

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Commenti (34)

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Commento # 11 di: eta_beta pubblicato il 18 Ottobre 2007, 14:57
la sfocatura dello sfondo del primo piano e data da f8 ?
ora non ricordo se per i primi piani bisogna mettere F bassi o alti
Commento # 12 di: Xadhoomx pubblicato il 18 Ottobre 2007, 15:00
Dipende: più si stringe il diaframma più si aumenta la pdc. Però per un ritratto se non si sfocheggia un po' si esaltano magari delle imperfezioni della pelle o cose così e si perde di bellezza del soggetto. Pochi gg fa ho fatto una foto ad una mia compagna piuttosto carina, ma è messa a fuoco in maniera allucinante e la nitidezza su delle piccole imperfezioni di pelle a 3008*1998px la fanno sembrare meno bella.
Commento # 13 di: Xadhoomx pubblicato il 18 Ottobre 2007, 15:01
Lo stesso vale per una persona anziana, se la si mette a fuoco in maniera perfetta si diventa cattivi con i segni del tempo.
Commento # 14 di: alegallo pubblicato il 18 Ottobre 2007, 15:30
Originariamente inviato da: eta_beta
la sfocatura dello sfondo del primo piano e data da f8 ?
ora non ricordo se per i primi piani bisogna mettere F bassi o alti


Numero più basso=diaframma più aperto

Se ci fai caso noterai che il valore di diaframma è sempre scritto f/x

Questo perché lo si esprime in frazioni della distanza focale.

Al variare della focale, la quantità di luce che entra in un obiettivo è sempre la stessa per ogni frazione della focale stessa.
In due parole, in un obiettivo f=100 con diaframma 25 (quindi f/4) entra la stessa luce che in un obiettivo di lunghezza focale f=28 con diaframma 7 (sempre f/4).

Carina la 2° parte della guida, dà delle buone linee guida però, come dice il Kamasutra (e nn scherzo, dice davvero così, una tecnica discreta "si apprende solo con la pratica"

In questo la digitale è un grandissimo aiuto.

Io ho sviluppato e stampato centinaia di foto in b/n per capire se le mie inquadrature erano buone, o solo per scoprire che avevo un filo elettrico nel mezzo che mi rovinava una foto irripetibile.

Cmq complimenti, state proseguendo davvero bene
Commento # 15 di: gropiuz73 pubblicato il 18 Ottobre 2007, 16:40
io più che regole, le chiamerei linee guida, sempre valide per chi comincia, o quasi sempre... a volte l'intrepretazione dei grandi fotografi può andare oltre

ciao
Commento # 16 di: (IH)Patriota pubblicato il 18 Ottobre 2007, 17:59
Saro' pignolo ma molti degli esempi li trovo poco "calzanti"

Sempre IMHO (perchè la fotografia ha si delle basi ma lo stile è sempre mooolto soggettivo)

Nel panorama montano il taglio doveva essere piu' wide , i ciuffi d'erba eliminati perchè disturbano e non aggiungono nulla alla "vetta" , la diagonalizzazione non è cosi' gemoetrica come la si vorrebbe in uno scatto del genere , cosi' come la composizione della lucertola la trovo poco stimolante , troppo inquadrata dall' alto con un effetto di schiacciamento notevole (la lucertola io la vedo così).

La parte architettonica è ben fatta le immagini esaustive.

Sezione persone , per la foto nella fontana piu' che essere infastidito dallo sfondo è la composizione con soggetto centrale a penalizzare lo scatto (ivi compresa la linea orizzotale a mezzo fotogramma) il fotogramma va croppato lasciando la persona nel terzo inferiore sinistro , visto che è una fotografia street e che non c'è un buon motivo per volere i colori andrebbe virata in BN.
Il ritratto della ragazza (oltre che infastidire per il cornicione) è stato scattato in orizzontale tagliando malamente i gomiti , salvo eccezioni (profili e poco altro) i ritratti/mezzobusto (come questo) si fanno in verticale abbassandosi possibilmente con la macchina all' altezza degli occhi (per non impacciare la fotografia) , questa e' stata scattata un filo troppo dall' alto.

Ritratto , la prima fotografia è drammatica , male esposta , mal composta e stortissima (anche la smorfia immortalata non è indimenticabile) , molto meglio la seconda anche se imho inquadrata troppo dal basso verso l' alto.

Aprrezzabile il lavoro , interessanti gli spunti per chi proprio non mastica ma (senza offesa per l' autore) non trovo che le immagini impiegate siano ad hoc .

Ciauz
Pat
Commento # 17 di: prova pubblicato il 18 Ottobre 2007, 19:12
Splendido articolo, veramente!
Grazie di cuore!
Commento # 18 di: lo_straniero pubblicato il 18 Ottobre 2007, 23:39
ci vogliono anche i soldi per le reflex
Commento # 19 di: (IH)Patriota pubblicato il 18 Ottobre 2007, 23:46
Non è necessario avere una reflex per comporre correttamente una fotografia

Le reflex casomai saranno qualitativamente superiori e ti permetteranno di scattare senza mosso anche in condizioni di luce precaria (situazione dove le compatte soccombono).

La fotografia parte prima dall' idea che il fotografo ha in mente per riprendere un soggetto e solo in secondo luogo dall' attrezzatura.

Ciauz
Pat
Commento # 20 di: Haran Banjo pubblicato il 19 Ottobre 2007, 09:40
Il panorama montano della prima foto è formalmente corretto, ma, IMHO, in quel genere di foto va dato più spazio al cielo, che può occupre fimo a 3/4 dell'immagine. Questo per evitare che l'immagine sembri come "compressa" dando un senso di claustrofobia.
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