Sony DSC-T200: tu sorridi, lei scatta

Sony DSC-T200: tu sorridi, lei scatta

di Roberto Colombo , pubblicato il

“La Sony DSC-T200, tra le fotocamere più compatte della gamma del produttore nipponico, offre 8 megapixel, zoom ottico 5x, 3200 ISO di sensibilità e alcune funzioni particolari e simpatiche, come lo scatto automatico se i volti riconosciuti all'interno dell'inquadratura si aprono in un sorriso. Una compatta in metallo, che unisce trasportabilità e resistenza.”

Impressioni d'uso - le funzioni

Fin dalle prime battute la Sony DSC-T200 si presenta nella sua veste di macchina fotografica punta&scatta, pronta a scegliere tutte le impostazioni in maniera automatica appena viene abbassato il coperchio che protegge l'obiettivo. Il display da 3,5 pollici di diagonale raccoglie, oltre alle principali informazioni, anche molte funzioni direttamente 'cliccabili' con le dita, per modificare i principali parametri in modo veloce e diretto. Tra questi troviamo la risoluzione, l'autoscatto, i modi d'uso, il flash e l'attivazione del macro, disponibili in ogni modalità di scatto. Solo nella modalità Program è possibile accedere dal display alla regolazione di modo di esposizione, sensibiltà ISO e compensazione dell'esposizione in EV.

Diaframmi e tempi di esposizione sono sempre appannaggio dell'intelligenza della fotocamera e non sono modificabili dall'utente. La Sony DSC-T200 non dispone quindi della modalità manuale, e questo potrebbe lasciare perplessi i fotografi più evoluti. Le funzioni impostabili da menu sono in ogni caso parecchie e comprendono scatto singolo, continuo o in bracketing sull'esposizione. Troviamo poi il bilanciamento del bianco, che oltre alla modalità automatica prevede 6 preset, ma purtroppo non vede la presenza di una regolazione più fine tramite temperatura colore o misurazione.


Bilanciamento del bianco al lavoro su un tramonto

Sono impostabili 5 modalità colore: normale, vivace, naturale, seppia e bianco e nero. L'intensità del flash è regolabile su tre passi: normale, ridotta o potenziata. Lo stabilizzatore è disinseribile attraverso l'apposita voce del menù. Le 'Scene' impostabili sono 10: queste permettono di dare alla fotocamera alcuni indizi sulle condizioni di ripresa, in modo che l'immagine scattata sia il più possibile fedele alla realtà.

La scena ISO permette di accedere a sensibilità fino a 3200 ISO; attivando lo stabilizzatore, questa modalità dovrebbe garantire scatti non mossi anche in condizioni di scarsa illuminazione. La modalità ripresa morbida utilizza diaframmi molto aperti e impostazioni particolari di nitidezza, dedicate alla ripresa i ritratti, in modo da evitare di sottolineare le imperfezioni della pelle. Ritratto crepuscolo utilizza il flash e tempi lunghi in modo da riprendere il soggetto, ma anche l'ambiente notturno circostante. Vi sono poi modalità dedicate alle riprese di panorami, di scene al crepuscolo, di scene in cui servo tempi di scatto contenuti, in spiaggia e di fuochi d'artificio. La modalità 'Neve' compensa automaticamente l'esposizione in modo da rendere in modo reale il bianco del manto nevoso, che in genere inganna l'esposimetro.


La modalità Smile alla prova dei fatti

Discorso a parte merita la modalità 'Smile'. Quando selezionata la pressione del pulsante di scatto non risulta nella ripresa di una immagine; la foto viene scattata automaticamente dalla fotocamera quando questa riconosce che uno dei volti all'interno dell'inquadratura si apre in un sorriso. Questo è possibile grazie a una particolare implementazione della tecnologia Face Detection, che solitamente è utilizzata per regolare fuoco ed esposizione in modo che i volti presenti nella foto vengano resi al meglio. Con la modalità smile attiva la fotocamera continua a scattare, quando individua un sorriso, fino a sei scatti consecutivi o fino alla pressione del pulsante di scatto per la seconda volta. Questa è una funzione che una utilità ridotta, anche se è necessario ammettere che nel caso di foto a bambini può risultare comoda.