Artefatti jpeg come moirè e color fringing sono pressoché invisibili a tutto vantaggio della qualità di immagine.
Ingrandimento al 400%: il color fringing si nota solo nei controluce più
spinti e comunque in modo estremamente lieve
Ingrandimento al 400%: il moirè è pressoché assente
Per quanto riguarda le impostazioni colore va detto che chi era abituato alla resa cromatica molto vicina alla realtà dei modelli precedenti, si troverà ora di fronte a colori meno fedeli ma più saturi che eviteranno parte del lavoro di post produzione.
Il bilanciamento del bianco in automatico non ha mai dato particolari problemi nemmeno in luce mista anche se dobbiamo rilevare una difficoltà registrata già nei precedenti modelli 30D e 20D quando si ha a che fare con le lampade al tungsteno. In questo caso scegliere il bilanciamento specifico o impostarlo manualmente è la soluzione al problema.
Le lunghe esposizioni soffrono dell’aggiunta di una componente calda e, così come i modelli precedenti, necessitano della calibrazione in postproduzione; la funzione di riduzione del rumore sulle lunghe esposizioni con sottrazione del fotogramma nero, lavora egregiamente e nonostante aumenti i tempi di attesa tra uno scatto e l’altro restituisce risultati nitidi e puliti.