In conclusione la Eos 40D è una fotocamera di sostanza, anche se il marketing ha scelto di utilizzare come traino pubblicitario caratteristiche a nostro modo di vedere secondarie come live-view e picture style. Caratteristiche come un mirino luminoso, la misurazione spot e la facilitata navigabilità del menù sono tutti aspetti utili che dimostrano la propria versatilità nell’uso quotidiano.
Anche la comodità del display da 3 pollici non viene sminuita da una batteria insufficiente, anzi, pur facendo largo uso del live view l’autonomia si attesta a più di 1000 scatti. Raffica veloce, elevata gamma dinamica e ottimo contenimento del rumore completano il quadro di una fotocamera che non lascia insoddisfatti.
D’altra parte alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati sono la mancanza della luce ausiliaria che obbliga ad estrarre il flash incorporato per assistere l'autofocus in condizioni di scarsa illuminazione; quest'ultimo una volta estratto sembra molto leggero e potrebbe trasmettere una sensazione di fragilità; l’accensione accidentale del live view in stand-by e il difficile bilanciamento del bianco in automatico con lampade al tungsteno potrebbero essere risolti con un aggiornamento firmware.
Globalmente il giudizio è molto positivo e siamo già curiosi di sapere cosa Canon riserverà sul fronte prosumer ai propri appassionati nei prossimi 6/12 mesi. Guardando al futuro: Canon EOS 40D viene commercializzata ad un prezzo di circa € 1000,00 IVA inclusa solo corpo. Sono inoltre in commercio due differenti kit: uno che prevede l'abbinamento all'obiettivo Canon 18-50 mm f3,5-5,6 DC e il secondo con l'obiettivo EF-S 17-85mm IS.