Discorso molto diverso per Samsung, presente con uno stand molto grande all'evento, che opera un vero e proprio cambio di rotta. Dopo anni di presenza sul mercato italiano (e di molti altri paesi del mondo) tramite distributori, il colosso coreano ha deciso di prendere in carico direttamente la distribuzione dei propri prodotti. Con essa passano nelle mani di Samsung anche il marketing e la gestione commerciale.
Il passo è molto importante e punta a permettere a Samsung un ulteriore salto di qualità, dopo quello del 2004 che ha visto il produttore coreano scendere in campo con il suo brand dopo più di 25 anni di esperienza nella costruzione di ottiche e fotocamere come terzista.
Alcuni studi di mercato mostrati in conferenza stampa danno Samsung al terzo posto nella produzione mondiale di fotocamere digitali, con uno share sul mercato italiano pari al 10%. Il dato delle sole fotocamere compatte è anche più positivo e dava a febbraio il produttore coreano attestato al quarto posto del mercato italiano con una quota di mercato pari al 11,3%.
Il progetto coreano è ancora più ambizioso e prevede di portare Samsung al vertice della classifica di vendita di fotocamere digitali entro il 2010. Diversi gli ambiti di impegno per Samsung per raggiungere l'ambizioso risultato: da una parte lo sviluppo di soluzioni reflex sempre più 'fatte in casa' dovrebbe elevare l'immagine del marchio nell'olimpo dei più blasonati produttori. La collaborazione con Pentax ne è un esempio: mentre la prima generazione di reflex non si discostava dai dai prodotti nipponici, l'attuale GX-20 integra diversi componenti costruiti direttamente da Samsung.
Dall'altra Samsung vuole puntare molto sull'integrazione tra le sue diverse branche. La fotocamera i8 ne è un esempio lampante, ma nel corso dell'anno sono state promesse grosse novità per quanto riguarda la serie NV. Questa serie ha visto, allo scorso CES, la presentazione, ad esempio, della versione NV24HD, che fa leva sulla possibilità di registrare filmati in alta definizione. Questo sforzo di integrazione dovrebbe poi abbracciare anche il comparto video e TV. Importanti anche le collaborazioni da poco avviate con grossi nomi dell'imaging quali Adobe e Pinnacle.