Guida alla fotografia - parte 6: il flash

Guida alla fotografia - parte 6: il flash

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Il flash è uno di quegli strumenti che suscitano nel fotografo un rapporto di amore e odio: amore per le possibilità che offre, odio per la difficoltà d’utilizzo. In questo articolo, che apre il secondo ciclo delle nostre guide fotografiche, ne analizzeremo il funzionamento e la storia. Nella prossima puntata approfondiremo le tecniche di utilizzo”

Numero Guida

Una domanda che tutti prima o poi si pongono, in procinto di comperare un flash è :”Quanto è potente? Fino a che distanza illumina?". Col tempo si impara a capire che non è solo importante illuminare a 50 metri di distanza, ma anche come lo si fa. Nonostante questa accortezza, comprendere il significato del numero guida è il primo passo per comprendere come illuminare adeguatamente la scena. Il numero guida (NG) è un valore che indica il rapporto tra la distanza flash-soggetto ed il diaframma che si sta utilizzando; viene calcolato supponendo di scattare ad una sensibilità di 100 ISO con un obiettivo da 50 mm.

NG = Distanza * Diaframma

E’ un parametro che serve anche a confrontare diversi flash tra loro. Facciamo un esempio: il numero guida del flash integrato nella Canon 20D è 13 mentre quello del flash a slitta dedicato Canon 430-EX è 43. Si ragioni per comodità in termini di diaframmi, sempre a 100 ISO, chiedendoci quale è la distanza massima a cui possiamo illuminare il soggetto scattando con apertura f-5,6:

Distanza = NG / Diaframma

Integrato 2,3 m
430-EX 7,6 m

Come si vede dalla tabella la differenza è più di tre volte. Aumentando la sensibilità del sensore a parità di flash, il numero guida dichiarato rimane lo stesso ma quello apparente aumenta:  usare il Canon 430 Ex a 200 ISO equivale ad utilizzare un flash con numero guida di 60. Come si potrà immaginare questo è dovuto al fatto che aumentando la sensibilità, la luce necessaria ad impressionare il sensore sarà minore. Se per 100 ISO si espone correttamente ad f/5,6, per 200 ISO si passerà a f/8, per 400 ISO a f/11 e così via. Va notato che il rapporto che intercorre tra sensibilità e NG è legato da una serie di fattori di moltiplicazione molto facili da ricordare poiché altro non sono che la progressione della scala del diaframma:

ISO 100 200 400 800 1600 3200 ...
Fattore X 1 1,4 2 2,8 4 5,6 ...

Nel caso in esempio NG passa da 43 a 100 ISO a 43*2,8=120 a 800 ISO, facendo ancora qualche calcolo si ottiene che la distanza massima cui si può illuminare il soggetto ad f/5,6 sarà (43*2,8)/5,6=120/5,6=21,5 m. Il numero guida però non rappresenta la potenza della luce emessa della lampada, in quanto questa è funzione anche della forma e posizione della parabola e della presenza o meno di filtri o diffusori montati sulla testa del flash.