Viste le ridotte dimensioni del corpo, la batteria agli ioni di litio utilizzata è la stessa della 450D: il modello Lp-E5, capace di fornire 1080 mAh ed assicurare circa 800 scatti prima del completo esaurimento. Il suo inserimento avviene sul fondo della fotocamera nell'apposito alloggiamento.
Come tutte le reflex Canon dotate di sensore ridotto APS-C, la baionetta frontale può ospitare sia lenti della serie EF che della serie EF-s. Sotto il pulsante di sgancio della baionetta trova posto il comando di previsualizzazione della profondità di campo. Un pratico meccanismo che consente di chiudere le lamelle del diaframma al valore desiderato, così da valutare l'estensione della zona correttamente a fuoco.
Al di sopra del pulsante di sgancio della baionetta si trova il pulsante che permette di sollevare il flash integrato posizionato sopra il pentaprisma. Il flash incorporato a scomparsa ha numero guida 13 ed un tempo di synchro di 1/200 s. La misurazione dell'esposizione flash avviene attraverso il modulo E-TTL II: questo sistema permette di regolare la giusta emissione luminosa, a seguito di un lampo brevissimo generato pochi istanti prima dell'apertura dell'otturatore.
Le informazioni elaborate, tengono conto della lunghezza focale in uso, posizione del soggetto, presenza di superfici riflettenti od assorbenti che potrebbero ingannare l'esposimetro. L'angolo di campo del flash integrato è equivalente a quello coperto dall'obiettivo a 17 mm.