I primi scatti con la Sony Alfa 900 lasciano subito contenti, la misurazione esposimetrica TTL a 40 segmenti disposti a nido d'ape restituisce immagini luminose ed anche lavorando in media pesata al centro, le situazioni di controluce vengono gestite in maniera ottimale. La nitidezza d'immagine e la definizione dei particolari vengono esplicitati proprio quando vi è la necessità di eseguire crop molto spinti. Analizziamo per gradi il comportamento della fotocamera.
Nell'immagine sopra, il particolare è ingrandito al 100%, i bordi sono definiti e non sembra essere presente fringing. Uno dei primi aspetti interessati da un sensore di dimensioni generose, è l'estensione della gamma dinamica, la Sony alfa 900 gode della più estesa gamma dinamica della sua categoria, attestandosi poco sopra i 9 EV. Nell'immagine seguente sono rappresentati 6 scatti eseguiti nelle medesime condizioni luminose.
Il primo riquadro in alto a sinistra, riporta uno scatto in pieno controluce esposto in priorità dei diaframmi e media pesata al centro, così come è stato proposto dall'esposimetro della fotocamera. Nonostante il sole diretto sulla lente frontale, la facciata dell'edificio rimane comunque leggibile. Eseguiamo un secondo scatto attivando il guadagno della gamma dinamica attraverso l'algoritmo DRange: il primo livello è chiamato genericamente ON e causa l'estrazione delle ombre senza in pratica intaccare le alte luci.
Il secondo stadio chiamato ON+ migliora ulteriormente l'immagine causando un aumento del contrasto senza clippare le ombre. Gli stadi avanzati permettono di regolare il valore di guadagno su cinque passi, per comodità riportiamo i risultati al passo 3 ed al passo 5. Quest'ultimo in particolare si avvicina molto al risultato ottenuto attraverso il blocco dell'esposizione sulla pavimentazione in cemento del primo piano. Di seguito un altro esempio:
Valutiamo la presenza di moirè attraverso la seguente immagine: gli ingrandimenti dei particolari sono al 200%, il moirè non risulta visibile ed un leggerissimo purple fringing è appena percettibile sui profili dei rami.
Sul fronte live view, Sony ha fatto una scelta diversa dai grandi produttori come Nikon e Canon: il live view non è presente sull'ammiraglia, non è questa la sede in cui dibattere sulla correttezza o meno di questa scelta che va comunque sottolineata. Attraverso la funzione Preview, è però possibile eseguire uno scatto che non viene direttamente salvato sulla scheda ma rimane in memoria.
Visualizzato a schermo consente la modifica dei parametri di scatto quali tempi e diaframmi, bilanciamento del bianco, compensazione dell'esposizione e livello del guadagno di gamma dinamica. I risultati della modifica virtuale vengono approssimati digitalmente in modo da rendere a schermo l'effetto generato. In tal modo è possibile regolare al meglio i parametri di ripresa.