Fujifilm Finepix F200EXR, sensore EXR sotto esame

Fujifilm Finepix F200EXR, sensore EXR sotto esame

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Era stata presentata in anteprima alla vigilia del PMA di Las Vegas, la abbiamo vista all'opera grazie alla disponibilità di Fujifilm Italia ed ora, ecco la recensione delle fotocamera compatta che ha incuriosito l'intero mondo fotografico per l'innovativa gestione del sensore EXR”

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Commenti (162)

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Commento # 111 di: onilbud pubblicato il 28 Aprile 2009, 17:25
Originariamente inviato da: morph_it
il problema infatti è nella capacità del fotografo. Uno che scatta in studio non si preoccupa delle impostazioni della fotocamera, è lui a decidere, quantità e colore della luce.
Se sbagli il WB è solo per inesperienza, altrimenti dovresti sapere,non solo, che la fotocamera reagisce in maniera diversa alle varie fonti di luce, ma anche come reagisce alle stesse.
Ma se il WB è corretto, perchè vuoi comunque intervenire?
Qui, però, nessuno ancora mi ha risposto su qual'è lo spartiacque tra post produzione e fotoritocco.

PS Dire è pura utopia, a me pare, di nuovo, trattare l'argomento con superficialità.
Pensi davvero che i fotografi sportivi si mettano a fare post produzione sul campo, senza neanche un portatile nel raggio di metri?!
Conosco migliaia di Pro che scattano in Jpg, ne conosco migliaia che usano solo il RAW, ma per ragioni evidenti, fanno una ricerca personale sulla resa di una foto, in quell'occasione, il risultato finale è pensato a priori, insieme allo scatto e non in PP.
Io stesso faccio PP se necessario, fotoritocco se cerco qualcosa di diverso e la converto in TIFF per la stampa senza altri passaggi se la naturalezza della foto è efficace.
In poche parole, la PP non è strettamente necessaria (come si è voluto far credere fin'ora).
Basta andare sulla mia galleria per vedere che ci sono tutti i tipi di immagini.

sono pienamente daccordo..con "morph_it" faccio post produzione se necessario, ho sentito da canon users, in primis d1s mark3, che con macchine di quel genere sia indispensabile fare pp.
Sembra che l'unica dsrl di fascia alta oggi in commercio che dia un jpeg decente sia la nikon d3x. Comunque sono tanti i fotografi che impostano la macchina su raw e jpeg contemporaneamente.
Sono interessato dai movimenti di fuji per gli sforzi della casa alla ricerca di un file direttamente stampabile, per me la fotografia e un obby non una professione, preferisco spendere il sempre poco tempo che gli dedico a scattare foto piuttosto che al compiuter ad elaborarle,
e se proprio devo fare pp lo faccio da file piu ricchi di dati, come i file di una dsrl con obiettivi di qualita': "14/24-f2.8; 24/70-f2.8; 50-f1.4"

Riguardo i colossi del settore come Canon e Nicon a cui spesso si fa riferimento, si distinguono per qualita' costruttiva, robustezza, tropicalizzazione dei corpi e delle lenti, (nelle macchine professionali), riguardo il bilanciamento del bianco anno gli stessi problemi delle sorelle bridge e delle compatte che a loro volta anno gli stessi problemi di ogni altro costruttore. sono dotate solamente di maggiori opzioni per ovviare al problema con bottoni, pulsanti e preimpostazioni.
Complimenti a tutti i fotoamatori che per scelta preferiscono fotografare con una compatta.. la migliore.. non ha importa di quale casa, ma a grande beneficio della tasca. per come stampiamo noi comuni mortali ben poca differenza fra una macchina di 7000 euro e una di 300
Commento # 112 di: opelio pubblicato il 28 Aprile 2009, 17:37
Originariamente inviato da: onilbud
sono pienamente daccordo..con "morph_it" faccio post produzione se necessario, ho sentito da canon users, in primis d1s mark3, che con macchine di quel genere sia indispensabile fare pp.
Sembra che l'unica dsrl di fascia alta oggi in commercio che dia un jpeg decente sia la nikon d3x. Comunque sono tanti i fotografi che impostano la macchina su raw e jpeg contemporaneamente.
Sono interessato dai movimenti di fuji per gli sforzi della casa alla ricerca di un file direttamente stampabile, per me la fotografia e un obby non una professione, preferisco spendere il sempre poco tempo che gli dedico a scattare foto piuttosto che al compiuter ad elaborarle,
e se proprio devo fare pp lo faccio da file piu ricchi di dati, come i file di una dsrl con obiettivi di qualita': "14/24-f2.8; 24/70-f2.8; 50-f1.4"

Riguardo i colossi del settore come Canon e Nicon a cui spesso si fa riferimento, si distinguono per qualita' costruttiva, robustezza, tropicalizzazione dei corpi e delle lenti, (nelle macchine professionali), riguardo il bilanciamento del bianco anno gli stessi problemi delle sorelle bridge e delle compatte che a loro volta anno gli stessi problemi di ogni altro costruttore. sono dotate solamente di maggiori opzioni per ovviare al problema con bottoni, pulsanti e preimpostazioni.
Complimenti a tutti i fotoamatori che per scelta preferiscono fotografare con una compatta.. la migliore.. non ha importa di quale casa, ma a grande beneficio della tasca. per come stampiamo noi comuni mortali ben poca differenza fra una macchina di 7000 euro e una di 300


Credo che il senso delle parole di morph_it fosse ben diverso da come l'hai interpretato.
Poi sarà ma io, da comune mortale (visto che non ho il costume blu con la S in mezzo) vedo una gran bella differenza quando stampo files provenienti dalla D3X e dalla Samsung NV100HD. Non capisco i complimenti.
Commento # 113 di: morph_it pubblicato il 28 Aprile 2009, 19:38
scusa ma come fai a capire il WB prima di fare la foto

Vedi qual'è allora il problema?
Ma quella rotella sul dorso, che ti fà apparire la scala della temperatura, secondo te a che serve?!
Tu conosci (o dovresti) come reagisce la fotocamera a determiante condizioni di luce, la regoli di conseguenza, certo, potrai sempre avere delle intromissioni indesiderate (ma se hai un buon occhio, non succede) ed in quel caso intervieni in post ma se ti succede sempre, torniamo al punto di partenza...l'esperienza.
Per carità, può anche sbagliare la fotocamera ed in quel caso sistemi in post, ma mi capita di rado di vedere professionisti con WB molti bilanciamenti cannati.
Io sono un ritrattista, faccio cerimonie e mi è capitato anche di pubblicare foto di paesaggi, e non è che le foto migliori siano quelle maggiormente processate, anzi...vebbè è anche vero che il 60% dei miei scatti è in BN.

@onbuild
Veramente, neanch'io mi rivedo in quello che hai scritto, forse non ci siamo capiti.
Per quello che ho potuto vedere, comunque, le Canon sono quelle che offrono il miglior JPG, bello e pronto per la stampa, le mie Sony e Minolta, direi pessime. Forse perchè canon si è rivolto sempre ad un pubblico che fa "sport" e quindi i tempi sono ristrettissimi...ma alla fine penso sia anche un luogo comune.
In generale comunque, qella del Jpg è più una estremizzazione, poichè il consiglio è sempre di scattare in RAW (o meglio in RAW+JPG), poi deciderai se intervenire o meno.
Commento # 114 di: ^TiGeRShArK^ pubblicato il 28 Aprile 2009, 21:41
Originariamente inviato da: morph_it
Vedi, è quel praticamente che mi lascia perplesso...

Apriamo un sondaggio in piazzetta fotografica e vediamo quanti sono quelli che postano il jpeg così come esce dalla macchina e quelli che lo elaborano, magari partendo dal raw?
Commento # 115 di: marchigiano pubblicato il 28 Aprile 2009, 23:04
Originariamente inviato da: opelio
In che senso come fai a capire il WB prima della foto?


bentornato opelio

volevo dire: come fai a sapere ORA se la fotocamera azzeccherà il WB automatico DOPO?

Originariamente inviato da: onilbud
riguardo il bilanciamento del bianco anno gli stessi problemi delle sorelle bridge e delle compatte che a loro volta anno gli stessi problemi di ogni altro costruttore. sono dotate solamente di maggiori opzioni per ovviare al problema con bottoni, pulsanti e preimpostazioni.


ecco quello che volevo dire (anche se avrei aggiunto l'H ad anno ). attualmente non esiste fotocamera al mondo che azzecca da sola il WB, sia la reflex da 7000 euro, sia la compatta da 100 euro. lo si può valutare sul display delle compatte, si può fissarlo con l'esperienza sulla reflex, ma a meno di scattare in condizioni controllate riuscite ad essere precisi? io sarò imbranato ma per stare sicuri preferisco controllare ogni foto prima di mandarla in stampa
Commento # 116 di: marchigiano pubblicato il 28 Aprile 2009, 23:07
Originariamente inviato da: morph_it
Ma quella rotella sul dorso, che ti fà apparire la scala della temperatura, secondo te a che serve?!
Tu conosci (o dovresti) come reagisce la fotocamera a determiante condizioni di luce, la regoli di conseguenza, certo, potrai sempre avere delle intromissioni indesiderate (ma se hai un buon occhio, non succede) ed in quel caso intervieni in post ma se ti succede sempre, torniamo al punto di partenza...l'esperienza.


ma che fotocamere hanno il WB regolabile con la rotella? forse qualche reflex pro e semi-pro... e comunque sia se lo regoli te è manuale, qui si discuteva di quante volte la fotocamera azzecca il WB in automatico

anche la storia dell'esperienza... ce la può avere un pro o comunque uno che dedica tanto tempo alla fotografia ad alto livello ma di nuovo qui si discuteva di automatismi...
Commento # 117 di: onilbud pubblicato il 29 Aprile 2009, 01:56
Originariamente inviato da: marchigiano
anche se avrei aggiunto l'H ad anno


Hai ragione! chiedo scusa a tutti "troppi anni all'estero e scuole basse"

@apollo (non capisco i complimenti)
L'argomento e' "sensore exr sotto esame", giusto per restare in tema. nel forum ci si scambiano informazioni, conoscenze, esperienze personali. Considerato che..! vi sono tante persone che fotografano con le compatte, sono entusiaste del loro apparechietto, a ragione, vista la qualita' fotografica che anno raggiunto (alcune), perche' non fargli i complimenti?
per me e' un esame di riparazione, visto che mi sono fatto prendere la mano spendendo svariate migliaia di euro e (purtroppo) non finisce qui, visto che ho aggiornato tutto il parco ottiche in previsione di un futuro con full-frame.
A volte mi domando se ne vale la pena... certooo che ne vale la pena..
e' il mio hobby...!
riguardo il mio modo di comunicare vi prego di avere un po di pazienza sono alle primissime esperienze con questo tipo di comunicazione, e' il mio primo forum... approposito! esiste una sezione dedicata alle presentazioni?
Commento # 118 di: opelio pubblicato il 29 Aprile 2009, 07:54
Originariamente inviato da: marchigiano
ma che fotocamere hanno il WB regolabile con la rotella? forse qualche reflex pro e semi-pro... e comunque sia se lo regoli te è manuale, qui si discuteva di quante volte la fotocamera azzecca il WB in automatico

anche la storia dell'esperienza... ce la può avere un pro o comunque uno che dedica tanto tempo alla fotografia ad alto livello ma di nuovo qui si discuteva di automatismi...


beh, quando insegno agli allievi del corso d'illuminazione, la prima cosa che dico loro di impostare è il bilanciamento del bianco. Senza dover usare per forza il cartoncino 18%, basta già la regolazione dei preset della macchina (che per inciso è disponibile anche nelle entry level e in molte compatte).
Se non si conoscono le basi del bilanciamento, avrai ben poco da fare in PP. Se infatti lavori in luce mista (che poi rappresenta il 90% delle situazioni) devi fare delle scelte a priori utilizzando anche dei materiali che normalizzino la temepratura.
Ad esempio, fotografia in ambiente con luce mista flash+luce continua. Impostare bilanciamento del bianco su luce tungsteno e mettere la gelatina ambra davanti al flash per normalizzare la temperatura.

Mai provato a fare foto al tramonto con il bilanciamento del bianco in auto? Nella maggior parte delle occasioni la macchina leggerà una temeperatura colore molto bassa e crederà di essere in luce continua. A quel punto compenserà il bilanciamento e il tramonto perderà gran parte del suo calore.

In sintesi, mai usato il WB in auto.

Non c'è bisogno di essere un professionista. Ci vogliono 10 minuti per capire la questione e meno ancora per applicarne i risultati.

Il WB ha la stessa importanza dell'ISO e della coppia tempo/diaframma e come tale si imposta prima.
Commento # 119 di: opelio pubblicato il 29 Aprile 2009, 08:07
Originariamente inviato da: ^TiGeRShArK^
si praticamente allo stesso modo
forse ti sfugge che praticamente TUTTE le fotografie famose che vedi sono elaborate, ma evidentemente sono loro poco furbi che non sanno che basta cogliere la scena.


credo che morph_it intendesse criticare l'elaborazione pesante/creativa.
Certo poi che tutti noi lavoriamo quantomeno sui livelli e sulle alte/basse, ne più ne meno di quanto facesse un minilab prima con la pellicola.
E' il confine di elaborazione che credo si voglia definire.
Commento # 120 di: ^TiGeRShArK^ pubblicato il 29 Aprile 2009, 08:44
Originariamente inviato da: opelio
credo che morph_it intendesse criticare l'elaborazione pesante/creativa.
Certo poi che tutti noi lavoriamo quantomeno sui livelli e sulle alte/basse, ne più ne meno di quanto facesse un minilab prima con la pellicola.
E' il confine di elaborazione che credo si voglia definire.


e infatti per me una foto senza quelle elaborazioni non è completa.
In taluni casi potrei ammettere anche il fotoritocco, ma stavamo parlando di post-produzione.
Infatti, come avevo scritto prima, riportando le opinioni di leron:
Originariamente inviato da: Leron]
Come post processing intendiamo tutte quelle operazioni fatte su una fotografia DOPO
averla scattata.
Modificare i toni, regolare il dettaglio, togliere il rumore, schiarire o scurire le luci...
tutte queste operazioni vengono in genere eseguite dal fotografo o dall'appassionato
che abbia un po' di dimestichezza con la fotografia, al fine di far "
Fotoritocco[/B] si intendono operazioni più pesanti, come l'eliminazione o l'aggiunta
di dettagli o un intervento comunque più invasivo sullo scatto.

Alcune persone (che in genere si ritengono "puristi" giudicano queste tecniche errate
e contro il principio base della fotografia, ovvero la rappresentazione della realtà.
Essi disdegnano qualunque tipo di intervento venga fatto sulla fotografia dopo lo
scatto fino alla stampa, facendone una questione "morale": non sei un fotografo se
devi ritoccare le tue foto.

Per me anche l'HDR, se fatto con criterio, rientra tra il post-processing, piuttosto che nel fotoritocco (ma qui dipende MOLTO da come è fatto).
E ritengo che se ci si accorge in seguito di qualche granello di polvere sul sensore non ci sia niente di male ad eliminarlo col timbro clone.
Per me lasciare una foto grezza così come esce dalla camera in jpeg, a meno di casi molto particolari, vuol dire lasciarla incompleta.
E credevo che quello che intendo per fotoritocco e per post-processing fosse assolutamente chiaro dato che avevo scritto di concordare pienamente con la riflessione di Leron.
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