Nikon Coolpix S230, simpatica compatta

Nikon Coolpix S230, simpatica compatta

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Nikon Coolpix S230 è una fotocamera compatta votata all'utilizzo punta e scatta. Destinata ad un pubblico giovane, trova nelle funzonalità di ritocco in macchina il suo punto di forza, grazie alle potenzialità del display touch screen”

Prova sul campo

Le linee semplici della Coolpix S230 trovano posto comodamente in tasca e questo aspetto facilita l'uso punta e scatta insito in questa compatta. A differenza delle ultime tendenze di mercato che vogliono superzoom ad equipaggiare piccole fotocamere, il Nikkor 3X montato sulla S230 mantiene una discreta qualità di immagine. Peccato non poter fruire di una focale grandangolare più ampia.

La distorsione a barilotto non risulta eccessivamente pronunciata e quella a cuscino è difficilmente percepibile. Solamente avvicinandosi molto al soggetto, ad esempio per delle riprese macro, le linee cadenti subiscono una curvatura apprezzabile.

Il particolare ingrandito al 100% mette in evidenza la comparsa di blue fringing nelle transizioni ad elevato contrasto, mentre non abbiamo notato comparsa eccessiva di moirè. Il bilanciamento del bianco lavora bene anche se necessita dell'impostazione dell'utente per quanto riguarda l'illuminazione al tungsteno. Sino a che la fotocamera opera in modalità Auto non si riscontrano problemi legati a dominanti colore; lavorando in modalità Scene bisogna invece porre attenzione al preset in uso poiché questo tipo di ripresa non tiene conto del bilanciamento del bianco impostato, ma applica quello preregistrato.

Prova sul campo - Fotoritocco

Il menu che consentirà di sbizzarrirsi in elaborazioni subito dopo lo scatto è quello di fotoritocco: attraverso la penna fornita in dotazione è possibile tracciare linee e disegni direttamente sullo scatto appena eseguito attraverso il display touch. Sono disponibili alcuni colori di base e un pennello con punte di varie dimensioni, inoltre è possibile applicare delle forme tipo clip art sull'immagine. Nelle immagini sotto vediamo alcuni esempi.

L'immagine modificata viene salvata con un nome diverso dall'originale in modo da mantenere quest'ultimo integro e disponibile senza modifiche. Le singole immagini possono essere raggruppate in gallerie; le singole gallerie vengono riprodotte in modalità slideshow, potendo così dividere le presentazioni secondo le categorie decise dall'utente.

Il menu principale integra già al proprio interno una funzione di compensazione della distorsione ottica e in aggiunta è possibile selezionare dal menu ritocco una funzione analoga che compensa le linee cadenti.

Per esemplificare l'effetto ottenuto, abbiamo ripreso una finestra dal basso, in modo da evidenziare la prospettiva delle linee cadenti del telaio nero. In rosso sono riportate delle guide fittizie verticali, generate per meglio confrontare le immagini. A sinistra è riportato l'originale e a destra la foto dopo l'applicazione dello strumento di correzione. Risulta ben visibile il raddrizzamento delle linee cadenti. Questo strumento è utile quando si effettuano riprese orizzontali, mentre abbiamo riscontrato un basso miglioramento nelle riprese verticali.

Sempre dal menu fotoritocco si abilita l'algoritmo D-Lighting, una funzione avanzata che ottimizza le immagini caratterizzate da un elevato contrasto rendendo l'immagine maggiormente leggibile nelle ombre e nelle alte luci. Tale funzione è derivata dalle sorelle di fascia superiore e trova applicazione in particolar modo nelle foto paesaggistiche e di monumenti, dove spesso le differenze di luce possono essere molto marcate.