Pentax Optio P 70 monta un sensore in formato 4:3 delle dimensioni di 1/2,33", durante le prove effettuate in laboratorio abbiamo valutato la nitidezza di immagine fornita dall'intero sistema obiettivo -sensore - software attraverso le mire ottiche. I risultati forniti vedono un andamento costante della risoluzione spaziale tra i 100 e i 400 ISO con un valore pari a 1589 LW/PH. Possiamo dire che tali sensibilità rappresentano l'effettivo range di lavoro della fotocamera. Già a partire da 800 ISO la comparsa di moirè si fa consistente e la nitidezza generale si abbassa a 1478 LW/PH.
Il comportamento della fotocamera alle mire in alta sensibilità riporta dei risultati che seppur accettabili a 1600 ISO risultano "imbarazzanti" a 3200 e 6400 ISO. È altresì vero che difficilmente si cercherà estremo dettaglio in immagini che solitamente vengono stampate in piccolo formato o lasciate informato digitale da mostrare agli amici. Di seguito una foto eseguita a 6400 ISO in luce ambiente.
ISO 6400 luce ambiente
Un ulteriore aspetto da considerare è quello riguardante l'interpolazione dati che viene fatta dalla fotocamera alle sensibilità di 3200 e 6400 ISO. Invece che restituire un file da 12 Mp come succede alla massima risoluzione ed a sensibilità inferiori, la risoluzione equivalente è di circa 5 Mp. Questo aspetto limita in parte l'insorgenza di rumore ma introduce problemi di aliasing che fanno decadere la nitidezza. Ciò vene messo ulteriormente in luce all'analisi alle Gretag Macbeth.
64 ISO | |
100 ISO | |
200 ISO | |
400 ISO | |
800 ISO | |
1600 ISO | |
3200 ISO | |
6400 ISO |
Fino a 1600 ISO si può notare un aumento graduale del rumore sotto forma di grana, a 3200 e 6400 ISO la grana sembra decrescere ma a favore di una perdita di dettaglio dell'intera immagine che appare più serica. Già a 200 ISO è possibile osservare delle macchie acromatiche anche se ben distribuite.