Come di consueto analizziamo il comportamento del complesso: fotocamera, sensore, elaborazione attraverso l'indagine alle mire ottiche e Gretag Macbeth. Il test alle mire mette in mostra un valore di nitidezza pari a 1589 LW/PH per le sensibilità da 80 a 200 ISO, già a 400 ISO la nitidezza cala per concludere a 1600 ISO con una confusione di dettagli che se osservata solo a partire dalle mire lascerebbe molto perplessi.
1219 LW/PH la nitidezza che il sistema raggiunge alla sensibilità massima. A tutte le sensibilità rimane costante la presenza di moirè sia per quanto riguarda la risoluzione verticale che quella orizzontale.
A sinistra il comportamento alle mire a 100 ISO, a destra a 1600 ISO,
porzione centrale del fotogramma.
Il comportamento alle Gretag Macbeth è buono e mette in luce un contenimento del rumore efficace anche se con una discreta perdita di informazioni ad alte sensibilità. I cromatismi fantasma sono presso che assenti lungo tutta la gamma ISO e una grana leggera ed omogenea diventa percepibile a partire da 400 ISO.
Sensibilità | Ingrandimento al 100% | Ingrandimento al 100% |
80 ISO | ||
100 ISO | ||
200 ISO | ||
400 ISO | ||
800 ISO | ||
1600 ISO |
A seguito dei suggerimenti raccolti dai commenti dei lettori affianchiamo a partire da questa recensione una porzione al 100% delle mire ottiche alle Gretag Macbeth. Speriamo sia utile per fornire un migliore colpo d'occhio sui contributi del rumore e della corrispondente perdita di nitidezza al crescere della sensibilità di lavoro.