I fotografi di tutto il mondo hanno ormai metabolizzato pienamente il passaggio al digitale e dopo anni in cui si sono trovati spaesati in mezzo a ISO e megapixel sembrano aver ritrovato la bussola, che ora indica una direzione ben chiara: la qualità. Dopo anni di tecnicismi tecnologici l'attenzione torna verso la qualità delle ottiche, con un trend già chiaro nel 2009. I dati CIPA relativi alle vendite per l'anno scorso hanno infatti dato in calo le compatte, ma in crescita le reflex e, in misura anche maggiore, gli obiettivi.
In casa Sigma, che degli obiettivi "universali" (ossia disponibili per diverse baionette) fa il mercato di riferimento, lo sanno bene e il PMA 2010 è stata l'occasione per aggiornare 5 vetri, portando su tutti il motore di messa a fuoco ipersonico HSM (Hyper Sonic Motor). Le novità hanno riguardato sia la serie DC dedicata al formato ridotto APS-C, sia la serie DG adatta all'uso anche su formato pieno e pellicola 35mm, tutte con attacco Canon, Nikon, Pentax, Sigma e Sony. Alla prima famiglia appartengono il 17-50mm F2.8 EX DC OS HSM e l'interessante supergrandangolare 8-16mm F4.5-5.6 DC che alla focale minima copre un angolo di campo di 121 gradi.
Fonte immagine: DPReview
I possessori di full-frame avranno invece a disposizione il nuovo Sigma 85mm F1.4 EX DG HSM, luminoso mediotele, molto adatto al ritratto, la versione rinnovata del tele Sigma APO 70-200 F2.8 EX DG OS HSM, e la nuova versione stabilizzata del superzoom SIGMA APO 50-500mm F4.5-6.3 DG OS HSM.
Nikon aveva precorso i tempi qualche giorno fa, ma al PMA 2010 ha portato i primi prototipi del suo nuovo AF-S NIKKOR 24mm F/1.4G ED, grandangolo adatto alle full-frame della casa giallo-nera caratterizzato da un'apertura di diaframma particolarmente grande.
Le novità Sony previste nel corso dell'anno non si limitano solo ai corpi, ma vedono protagonisti anche gli obiettivi: Sony ha messo in mostra un sample pre-produzione funzionante del nuovo vetro Carl Zeiss Distagon T* 24mm f/2 ZA SSM e un mock-up del 500mm f/4 della serie G, blasone che contraddistingue i vetri professionali del produttore nipponico.
Anche i produttori di compatte hanno ben chiaro il trend che vede gli utenti alla ricerca della qualità e molti di essi hanno provato a puntare su queste caratteristiche anche sulle macchine più piccole e non dotate di ottica intercambiabile: Samsung ha presentato ad esempio la sua nuova TL500/EX1, compatta con sensore da 1/1,7", con "soli" 10 megapixel e ottica grandangolare 3x 24-72mm con apertura massima f/1.8 alla focale minima e f/2.4 a quella massima.