Oggetti come la Kodak Play Sport e la Casio EXILIM EX-G1 rappresentano sicuramente dei compromessi: per avere impermeabilità e resistenza in dimensioni compatte bisogna scendere a patti con la miniaturizzazione dei componenti e con la qualità dei materiali, primo fra tutti quello demandato a fare da lente frontale. In entrambi i casi possiamo dire che il compromesso è accettabile e le possibilità di scatto in condizioni difficili offerte dai due dispositivi controbilanciano alcune lacune nei confronti di prodotti molto più fragili, ma che puntano maggiormente sulla qualità.
Come già accaduto con i prodotti passati la piccola Kodak Play Sport convince per resistenza e qualità delle immagini; avendo puntato sulla semplicità d'uso offre poche possibilità di personalizzazione, ma comunque l'utente trova tutto l'indispensabile, senza troppi fronzoli. La Casio G-Shock ha racchiuso in un corpo rinforzato le funzioni delle più piccole compatte della casa e lavora in pieni automatismi, cosa gradita ai neofiti, ma che può essere poco accettata dai più esperti.
Adottando dispositivi di ripresa di maggiore qualità e apposite custodie subacquee e resistenti è possibile certamente ottenere scatti e video di qualità superiore, ma queste configurazioni chiedono una spesa maggiore e soprattutto non sono pronte all'uso appena fuori dalla confezione. La facilità e l'immediatezza d'uso sono certamente il punto forte della Kodak Play Sport e della Casio EXILIM EX-G1, che risultano scelta azzeccate anche per chi non vuole lanciarsi in sport estremi, ma ha anche solo bisogno di dispositivi a prova di bimbi irrequieti e da utilizzare senza troppi patemi al mare, in spiaggia, in piscina, in gita o durante qualche chiassosa festa di compleanno.