Sony Alpha 33 e 55 con tecnologia Translucent Mirror

Sony Alpha 33 e 55 con tecnologia Translucent Mirror

di Alessandro Bordin , pubblicato il

“Abbiamo avuto moto di provare, sebbene per un tempo brevissimo, le nuove fotocamere Sony Alpha 33 e 55, dotate di tecnologia Translucent Mirror. Ecco le nostre prime impressioni, in attesa di un test approfondito”


Commenti (98)

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Commento # 81 di: ARARARARARARA pubblicato il 10 Settembre 2010, 00:32
Originariamente inviato da: Manuel333
diglielo a chi non arriva a fine mese


Ho specificato secondo le possibilità.
Cmq ok lo dico anche a chi non arriva a fine mese: abbandonate falsi miti inutili come il possedere una casa, perchè non è altro che una limitazione alle vostre possibilità di lavorare altrove oltre che una spesa immensa e insensata, lavorate tutta la vita per pagare il mutuo (che è sempre più alto di un affitto) di una casa che lascerete ai vostri figli quando orami sarà una spesa perchè sarà da ristrutturare e sarà un freno ai loro spostamenti e ai loro sogni di vivere magari altrove, ai vostri figli pagate si l'istruzione, ma non dovete assolutamente limitare le vostre ambizioni per lasciare del denaro ai vostri figli, voi avete lavorato per avere quello che avete, e possono fare lo stesso i vostri figli. Lasciatevi sempre aperte nuove possibilità, tenete da parte un minimo di denaro per i tempi difficili, ma non esagerate mai con il risparmio, perchè le cose che non fate oggi pensando solo al futuro non le farete mai più e ricordatevi sempre che il futuro non arriverà mai e poi mai perchè continuerete a vivere sempre nel presente e avrete sempre davanti un futuro.

Un lavoro che dia abbastanza soldi per vivere dignitosamente c'è per tutti, c'era ieri, c'è oggi e ci sarà domani bisogna solo aver voglia di lavorare, invece il tempo un giorno vi accorgerete che non c'è più e ne il denaro ne un buon posto di lavoro ne una casa potranno ridavelo.

Io quando sento di gente che si lamenta che non riesce a pagare il mutuo non riesco proprio a capire perchè la gente sia così ossessionata dalla casa, io sono per il co-housing, ossia case in cui hai 1-2-3 stanze private e le altre sono in uso comune, come la cucina, le sale, la lavanderia, con un piccolo gruppetto di persone (di solito 4-5 nuclei "famigliari", sullo stile della vita degli studenti in pratica, costa molto meno, si hanno maggiori rapporti personali così come accadeva nella società del passato e non come oggi dove non conosciamo il nostro vicino di casa, si hanno dotazioni che in casa non si potrebbero avere come ad esempio un video-proiettore, una sala gioco per i bambini, impianti di riscaldamente e climatizzazione più efficienti o addirittura cogenerazione (che un singolo non può permettersi) si possono fare acquisti collettivi risparmiano notevolmente sul cibo, purtroppo in italia la gente non capisce questo tipo di abitazione, all'estero ci vivono tranquillamente anche famiglie con figli (basta prendere una stanza in più... ecco questa cosa permetterebbe a chi ora non arriva a fine mese di pensare a "dove vado in vacanza quest'anno" al posto che pensare "oh mio dio chi mi presta i soldi per il cibo". Bisogna allargare i propri orrizzonti. Poi forse la penso così perchè io sono uno che potrebbe vivere con chiunque, ho vissuto quasi 3 anni con in casa una persona che non parlava ne a me ne all'altro coinquilino se non per rimproverarci di qualcosa, rompeva le palle su tutto, e cercava sempre un modo per farci arrabbiare, il mio altro coinquilino si incavolava sempre a me invece le sue ritorsioni non facevano ne caldo ne freddo e gli parlavo sempre in maniera calma ed educata anche quando ci insultava, fatto sta che tempo qualche mese ha smesso di rompere a me visto che non otteneva assolutamente niente e invece ha continuato a tartassare l'altro che si arrabbiava. Il mio amico (quello che si arrabbiava) quando gli ho detto: bom vado a vivere con dei pazzoidi con cui non andrò d'accordo mi ha detto: ma perchè lo fai? e io gli ho risposto: hanno una casa strafiga e costa meno di questa e lui mi ha detto: io non capirò mai come fai a non arrabbiarti mai, a non serbare rancore, a non impazzire...
Si bhè per conclidere la storiella di già che ci sono i pazzoidi con cui sono andato a vivere hanno inizialmente rotto tantissimo (perchè io ogni giorno avevo qualche amica a pranzo o a cena) ma adesso siamo molto amici, a fine mese se ne andranno e arriveranno altri 4 di cui due sconosciuti, tutti con qualche anno meno di me, io ora inizierò a lavorare e loro fanno l'università (quindi sono sicuramente più casinisti di me e ci sarà un via vai di gente e faranno feste a go go... a cui mi associerò ma mi piacciono le sfide impossibili...

Concludendo:
La casa è un luogo in cui vivere, non bisogna vivere per la casa.
Il lavoro serve per vivere, non bisogna vivere per lavorare.
Le passioni danno un senso alla vita, ed è giusto inseguirle ad ogni costo!
Commento # 82 di: eeetc pubblicato il 10 Settembre 2010, 11:12
@ ARARARARARARA
il tuo è un ragionamento valido a metà per come la vedo io; pensa alle persone anziane, ormai in pensione, magari con una cifra al limite della sussistenza, magari affetti da patologie e che si ritrovano sfrattate e a non saper dove andare.. è giusto che la casa non diventi un'ossessione, né che uno debba indebitarsi fino al collo per la famigerata villetta a schiera con giardino, ma penso che sarebbe bello se tutti i cittadini fossero proprietari almeno dell'appartamento dove vivono, anche per limitare il fenomeno del caro-affitti.
Per quanto riguarda il cohousing è una prospettiva interessante e che mi piace, il problema è che qui in Italia il metraggio della casa media è basso, andrebbe avviato un programma edilizio che prevedesse questa possibilità, ma come al solito in Italia tutto si muove al rallentatore
Commento # 83 di: helmen84 pubblicato il 10 Settembre 2010, 20:01
Ho riletto i commenti, e pare che ci siano alcuni pro e altri contro.
Io mi metto nei contro. Non mi convince, la qualità delle immagini è ovviamente buona ma no, non mi basta! E poi dai, lo sanno tutti (o no?) che un buon 70% della qualità la fa SOLO il vetro che metti davanti al sensore. E poi sarei proprio curioso di guardare dentro quel mirino. Mi sa di buio, e poi no guardare dentro a un monitor, no. Proprio no, colpa mia...arrivo da una D100 e da poco ho una D300. La prima volta che ho ci ho guardato dentro il mio occhio si è accorto della evidente luminosità, non posso pensare di tornare indietro ora. Per tanti potrà bastare, ma quando hai visto di meglio, chi torna indietro.
E per chi diceva che la macchina perfetta non esiste, prenda in mano la suddetta D300 e si accorgerà che non manca nulla. IMHO è perfetta, vediamo quanto dura!
Ripeto, mi puzza, vediamo dove andrà a finire.
Commento # 84 di: ARARARARARARA pubblicato il 10 Settembre 2010, 21:22
Originariamente inviato da: helmen84
Ho riletto i commenti, e pare che ci siano alcuni pro e altri contro.
Io mi metto nei contro. Non mi convince, la qualità delle immagini è ovviamente buona ma no, non mi basta! E poi dai, lo sanno tutti (o no?) che un buon 70% della qualità la fa SOLO il vetro che metti davanti al sensore. E poi sarei proprio curioso di guardare dentro quel mirino. Mi sa di buio, e poi no guardare dentro a un monitor, no. Proprio no, colpa mia...arrivo da una D100 e da poco ho una D300. La prima volta che ho ci ho guardato dentro il mio occhio si è accorto della evidente luminosità, non posso pensare di tornare indietro ora. Per tanti potrà bastare, ma quando hai visto di meglio, chi torna indietro.
E per chi diceva che la macchina perfetta non esiste, prenda in mano la suddetta D300 e si accorgerà che non manca nulla. IMHO è perfetta, vediamo quanto dura!
Ripeto, mi puzza, vediamo dove andrà a finire.


Credovo anche io che D300 fosse perfetta quando 2 anni fa l'avevo provata, ma qualche mese fa ho preso la D700 e l'altro ieri ho avuto di nuovo in mano una D300, macchina che consideravo eccellente e l'ho declassata, purtroppo. La cosa che mi ha scandalizzato di più sono i soli 2,5 fps a 14 bit oltre che il piccolo mirino... che carino piccolino, fa quasi tenerezza. PS: non comprate una full frame, perchè sono quei passi avanti che non ti permettono più di tornare indietro, come del resto tu che hai D300 non potrai mai più considerare l'acquisto di una D90 per esempio. E' troppo facile abituarsi al meglio, spero solo di non provare mai una Hasselblad, una Phase one o una pentax 645d, altrimenti poi tornare alla mia patetica D700 sarebbe un trauma!
Commento # 85 di: helmen84 pubblicato il 11 Settembre 2010, 13:21
Beh, io parlo della qualità generale. Credo che per l'utilizzo che ne faccio io (diciamo amatore evoluto) dovranno passare gli anni prima che mi consideri insoddisfatto. Sinceramente lo scatto a raffica non mi importa poi molto, non sono di quelli che scattano 1000 foto e ne tengono 3, credo ancora che la fotografia sia ben diverso dal modo in cui molti ormai la percepiscano.

Comunque, goditi la D700. Da qua a chiamarla patetica direi che ne passeà di tempo...
Commento # 86 di: efewfew pubblicato il 11 Settembre 2010, 14:23
La D300 è DX la D700 è FX sono due cose diverse, in certi ambiti si preferisce la 300 alla 700...
Credo che la D300 sia la miglior feflex "ridotta" nel mercato
Commento # 87 di: helmen84 pubblicato il 11 Settembre 2010, 18:54
Non posso che concordare. Ancora non ho trovato un "difetto" vero.
Sono soddisfattissimo!
Commento # 88 di: ARARARARARARA pubblicato il 11 Settembre 2010, 19:14
Originariamente inviato da: helmen84
Non posso che concordare. Ancora non ho trovato un "difetto" vero.
Sono soddisfattissimo!


bhè D300 è una signora macchina!
Commento # 89 di: izutsu pubblicato il 11 Settembre 2010, 21:13
Originariamente inviato da: ARARARARARARA
lavorate tutta la vita per pagare il mutuo (che è sempre più alto di un affitto) di una casa che lascerete ai vostri figli quando orami sarà una spesa perchè sarà da ristrutturare e sarà un freno ai loro spostamenti e ai loro sogni di vivere magari altrove


hahahahaha ma quando mai? prima di tutto non è detto che si debba partire proprio da 0 e magari il mutuo ti costa meno di un affitto, o uguale, inoltre l'affitto sono soldi che butti via mentre il mutuo sono soldi che metti in un bene: meglio 500 euro per 30 anni e non avere niente o 700 euro per 30 anni e poi avere un bene che ti vale comunque qualche centinaio di migliaia di euro?

I figli, se vorranno, venderanno il bene ed avranno una base per costruirsi una loro vita dove vogliono... hahaha scusami ma il tuo ragionamento è ridicolo, oltre che concettualmente sbagliato. Gli affitti di beni durevoli vanno bene per periodi limitati, ad esempio se ti devi trasferire per 2 anni in una sede diversa, non per tutta la vita... se mancano anche queste basi siamo a posto...
Commento # 90 di: ARARARARARARA pubblicato il 11 Settembre 2010, 22:43
Originariamente inviato da: izutsu
hahahahaha ma quando mai? prima di tutto non è detto che si debba partire proprio da 0 e magari il mutuo ti costa meno di un affitto, o uguale, inoltre l'affitto sono soldi che butti via mentre il mutuo sono soldi che metti in un bene: meglio 500 euro per 30 anni e non avere niente o 700 euro per 30 anni e poi avere un bene che ti vale comunque qualche centinaio di migliaia di euro?


sorrido perchè il muoto da 700€ significa che tu pagi 700€ per 30 anni e hai anche dato una quota subito e di solito è molto consistente, inoltre te lo dice uno che di appartamenti ne ha 9 dopo 30-40 anni devono essere ristrutturati perchè gli impianti diventano vecchi, non sono più a norma, quindi finisci di pagare il mutuo e a distanza di non molti anni ne apri un'altro per sistemare la casa!
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