Tendenza ormai affermata è la convergenza tra foto e video, in corso da entrambe le direzioni e molto apprezzata dal pubblico. Se al loro lancio le prime reflex con capacità video sono state guardate con grande sospetto dai puristi della fotografia, ormai il supporto alla registrazione di filmati in alta definizione è divenuto una caratteristica imprescindibile e molto ricercata dagli utenti.
Certo, da qui a dire che effettivamente le opportunità offerte dal video vengano sfruttate a pieno dagli utenti ne passa, ma è certo che quella del video è una porta che in molti si vogliono lasciare aperta, sebbene non abbiano immediata intenzione di varcarla.
Uno dei problemi che al momento blocca di più gli utenti è l'ergonomia, soprattutto quando si parla di reflex: riuscire a girare filmati che abbiano grande qualità non solo dal punto di vista meramente tecnologico è un'impresa non così facile, proprio per questioni di ergonomia e impugnatura.
Per questa ragione abbiamo visto al Photokina fiorire un ampio sottobosco di soluzioni dedicate a migliorare l'utilizzo di reflex e mirrorless in ambito video. Sistemi steadycam e dolly hanno visto la fantasia dei produttori sbizzarrirsi, arrivando a soluzioni in alcuni casi molto interessanti. Si tratta di un mercato appena nato, ma che potrebbe ritagliarsi un'importante nicchia e favorire l'esplosione del binomio foto-video.