Come dicevamo in apertura della premessa per la recensione di questa Sony NEX ci siamo messi nei panni del classico 'fotografo della domenica' (dotato di una certa disposnibilità economica) o anche del turista che non ha troppa voglia di dedicare eccessivo tempo allo scatto di ogni fotografia, ma che desidera inquadrare, scattare e portare a casa bei ricordi da rivedere e condividere con amici e familiari.
In questo campo la Sony NEX dà effettivamente il meglio di sé: gli automatismi funzionano molto bene in un'ampia gamma di situazioni e spesso sollevano dall'incombenza di pensare ai parametri di scatto, quelli base e quelli più avanzati. L'intelligenza artificiale iAUTO della macchina riconosce bene il tipo di scena inquadrata e adatta di conseguenza la modalità di scatto, restituendo, ad esempio, paesaggio dai verdi e blu carichi, interni correttamente esposti e in buona percentuale non mossi, macro dai colori brillanti.
Nelle situazioni più difficili è poi possibile selezionare direttamente il tipo di scena dalla ghiera dei modi, passare a una tra le modalità P/A/S/M, oppure decidere di farsi assistere dalle funzionalità più avanzate basate sullo scatto a raffica: stacking di più foto per ridurre tempi di esposizione e rumore, combinazione di tre scatti per immagini HDR, panoramiche in diverse direzioni per sopperire alla mancanza di un grandangolo.
In questo frangente emerge uno dei limti di questa macchina: la mancanza di una ghiera dei modi fisica. Il fatto di dover accedere tramite pulsante a quella virtuale rende l'operazione non così immediata, con l'aggravante che non sempre l'accesso è posizionato in corrispondenza del medesimo pulsante. Per spiegarci meglio, in alcuni frangenti è sufficiente premere il tasto centrale della ghiera, in altri questo è demandato a una funzione particolare e per far apparire la ghiera virtuale è necessario passare dal menu principale.