Le ultime uscite Canon in ambito reflex hanno costretto gli appassionati del marchio a rivedere le storiche categorie, identificate chiaramente dal numero di cifre del modello, con cui era segmentato la gamma della casa biancorossa. In particolare sono i modelli EOS 550D e EOS7D ad aver portato scompiglio, assumendo posizionamenti prima inediti.
In particolare la Canon EOS 50D si è trovata schiacciata dal basso dalla EOS 550D, che ha innalzato l'asticella del segmento entry-level di casa Canon, dall'altra ha visto crearsi un nuovo gradino tra sé e le proposte professionali, con EOS 7D al top della gamma APS-C, con un corredo davvero di rilievo. In questo scenario la serie delle decine di casa EOS si è trovata a cambiare vocazione. Nell'intervista che abbiamo realizzato al lancio della Canon EOS 60D Matteo La Torre ha messo in evidenza quali sono gli aspetti su cui Canon ha messo l'accento:
Creatività anche per i fotografi non troppo esperti, quelli che desiderano fare un salto evolutivo rispetto al segmento entry level, che aspirano a foto di qualità, ma che ricercano anche la semplicità e una macchina in grado di essere 'formativa'. Senza dimenticare tutta quella fascia di fotografi che non sente il bisogno di una macchina come la 5D MarkII o la 7D, ma che non trova sufficiente sostanza nelle entry level. Con queste basi di partenza siamo partiti nell'analisi accurata della Canon EOS 60D.