Bruce Davidson: qualche consiglio ai fotografi da uno dei giganti della fotografia

Bruce Davidson: qualche consiglio ai fotografi da uno dei giganti della fotografia

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Al Sony World Photography Award abbiamo incontrato Bruce Davidson, insignito dell'Outstanding Contribution to Photography Award. Ripercorrendo la sua carriera, spesa con l'obiettivo puntato sui cambiamenti della società, in particolare quella statunitense, ci siamo fatti svelare i retroscena degli scatti più famosi e abbiamo chiesto consigli per i nuovi fotografi”

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Commenti (18)

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Commento # 11 di: RR2 pubblicato il 25 Maggio 2011, 11:04
Originariamente inviato da: Shurpaul
In questo caso vale l'autore, ma perchè si è già fatto un nome. ...


E a te par normale? Siam così rincretiniti che una cosa è bella/vale solo perchè qualcun'altro ce lo dice? Giudicare di volta in volta pare brutto? Aveva ragione Manzoni con la sua merda d'artista...
Commento # 12 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 25 Maggio 2011, 11:35
Originariamente inviato da: RR2
E a te par normale? Siam così rincretiniti che una cosa è bella/vale solo perchè qualcun'altro ce lo dice? Giudicare di volta in volta pare brutto? Aveva ragione Manzoni con la sua merda d'artista...


Ovvio che aveva ragione.

Ma comunque Il Valore collezionistico non c'entra NULLA col valore artistico.
Anche una Grande Formato di Ansel Adams, o una Leica di HCB usate per qualche anno vale centinaia di migliaia di euro mentre lo stesso modello, magari in condizioni migliori, vale poche centinaia di euro, e non è che quella macchina ha valore artistico in se, non è che è speciale, è solo collezionisticamente valida perchè un uomo, a un certo punto della sua storia, ha reso eccezionale quell'oggetto.
E idem sarebbe per la Ferrari di Niki Lauda, o per il pennello di Picasso, o per la giacchetta di Enrico fermi... non c'entra nulla il valore intriseco di quegli oggetti che è basso o nullo in quanto sono oggetti inservibili, il valore collezionistico è ben altra cosa ed è ovvio che sia così.

Ma l'arte non c'entra, c'entra il feticismo del voler possedere qualcosa di qualcuno, feticismo che Manzoni ha sublimato con facendone opera d'arte.

Se degli scatti fossero artisticamente rivoluzionari, Ansel Adams o signor nessuno in un modo o nell'altro verrebbero fuori, prima o poi.

Riassumendo: Le foto delle vacanze di Ansel Adams valgono milioni perchè in quanto sue. The Tetons and the Snake River e tutta la serie dei paesaggi del Mural Project valgono un botto di soldi in quanto artisticamente "nuovi".

Poi beh, con tutti i distiguo e le estremizzazioni del caso.

Originariamente inviato da: RR2
perchè ci freniamo a vicenda, commentando le nostre foto, non sul significato, ma sul mezzo pixel che le fa pendere a sinistra?
Sia chiaro son così anche io eh, però mi piacerebbe cambiare.


Perchè vi sentite sicuri commentando il mezzo pixel. Il senso può essere travisato, che il bianco sia bruciato è un dato oggettivo. Se guardate 100 foto al giorno, in forum (quindi in contesto sociale) dove quello che dici ha un peso sociale ci sono due fattori che ti portano a commentare il mezzo pixel
1) fra 100 foto al giorno ce ne saranno 1 o 2 studiate veramente per dire qualcosa e parte di un progetto visuale (a volte di più neh... estremizzo), le altre "ohquantoèteneroilgattino" sommergono queste 2, dopo 98 commenti "è tenero ma sottoesposto" "è tenero ma pende" "è tenero ma il bokeh fa schifo"...etc... mettersi nella predisposizione mentale di "fermi un attimo, questo non è tenero, questo E' " non è banale.
2) una volta detto "fermi un attimo" bisogna fermarsi davvero
3) una volta essersi fermati davvero bisogna fare un grande respiro e iniziare a ricordarsi il contesto di quella foto e tutta la produzione dell'autore (e spesso questo passaggio è obbligatorio per il passaggio 1) perchè la stessa foto ha significati diversi, e a volte ne ha oppure no, se è contestualizzata in modo diverso in una produzione artistica diversa)
4) A quel punto bisogna interrogarsi con se stessi.
5) infine bisogna aprirsi, nel famoso contesto sociale e indagatorio che spesso è riunito solo per esigenze tecnologiche (per favore mi aiutate ad orientarmi nel listino di 657 pagine? per favore dov'è il tasto per chiudere il diaframma sulla Canon XYZ?) con una valutazione personale, frutto di personali riflessioni, che indica cose personali che magari non si vorrebbe leggessero tutti.
6) quindi anzichè eseguire il punto 5 scrivere comunque una vaccata qualsiasi o al più "bella".
Commento # 13 di: RR2 pubblicato il 25 Maggio 2011, 17:32
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Ovvio che aveva ragione.

Ma comunque Il Valore collezionistico non c'entra NULLA col valore artistico.
...
Ma l'arte non c'entra, c'entra il feticismo del voler possedere qualcosa di qualcuno, feticismo che Manzoni ha sublimato con facendone opera d'arte.


Certo ma Manzoni ha anche voluto dire che una volta affermato l'artista può permettersi di creare quello che vuole, anche la m.... Ci sarà sempre qualcuno che apprezzerà l'opera.
Su questo volevo ragionare, su come la "firma" influenzi il nostro giudizio.

...tutta la serie dei paesaggi del Mural Project valgono un botto di soldi in quanto artisticamente "nuovi".

Sicuro? Conoscevo solo le immagini più famose, poi ho trovato questo
Dici che all'epoca nessun escursionista con la compattina ha fatto nulla del genere?
Sai che me ne piaccono ben poche? Ho 10 anni di foto "simili" scattate in montagna, non avrei il coraggio di pubblicarne neanche una come artistica, sarò troppo esigente con me stesso?


Perchè...
1)...


Posso proporti una lettura diversa? Problema principale: qui siamo pochi e problema secondario un contenitore unico e generico come "galleria virtuale" non aiuta. Nonostante il regolamento, non si offenda nessuno, vedo quasi solo "prime foto" foto cioè in cui si cerca la perfezione tecnica, convinti che serva, che sia essenziale.
Qualcun altro (chiedo perdono per l'apostrofo che mi è scappato nel messaggio precedente) ha scritto "cercheremo l'emozione racchiusa nell'istante". Io aspetto, mi piacerebbe tanto migliorare.
Commento # 14 di: Shurpaul pubblicato il 25 Maggio 2011, 19:16
Siete andati molto sul filosofico, ma comunque molto meglio di quando nessuno postava per parlarne. Queste foto DEVONO far discutere in bene o in male, ignorarle è un insulto al loro valore artistico o quantomeno storico.
Io ritengo che attualmente ci si perda molto nella tecnica e poco nella ricerca dell'arte, forse perchè è relativamente facile imparare la tecnica ma difficile è avere l'arte dentro di se; in ogni caso non ritengo che queste foto siano talmente superiori alle altre da fare dell'autore un superuomo, semplicemente è interessante poter immaginare le storie dietro questi scatti, alla pari di quanto potrebbe essere fruire delle immagini di un fotografo contemporaneo che raccontano qualcosa di moderno (siano i gattini oppure il Trentino, purchè in maniera originale ed intelligente), al di la del loro valore tecnico. Se poi qualcuno è feticista e spenderebbe 1000 euro per una immagine originale, personalmente non lo farei, ma c'è anche chi spende 1000 euro per collezionare i gormiti di plastica, è soggettivo al valore che uno da alle cose
Commento # 15 di: RR2 pubblicato il 26 Maggio 2011, 08:54
Originariamente inviato da: Shurpaul
Io ritengo che attualmente ci si perda molto nella tecnica...


Come ha scritto anche Raghnar-The coWolf- "Bisogna diventare padroni della tecnica, per scordarsela". Probabilmente per molti o forse tutti, è un passaggio obbligatorio, raggiunta la "perfezione" tecnica ci si accorge che si fanno le stesse foto di altri 1000 fotografi "perfetti", da li si cerca un percorso personale che porta talvolta distanti da quella perfezione che si ha cercato a lungo.
Su Sky ho seguito una trasmissione di Art Wolfe e a parte l'enorme invidia per il suo lavoro, dopo una ventina di episodi quello che ti resta è che, come ha detto anche Davidson ci vuol pazienza. Ah, Wolfe è stato anche così onesto da dire che se puoi viaggiare per il mondo e conosci i posti giusti degli ottimi scatti li porti sempre a casa.
Commento # 16 di: Shurpaul pubblicato il 05 Giugno 2011, 11:31
Originariamente inviato da: RR2
Ah, Wolfe è stato anche così onesto da dire che se puoi viaggiare per il mondo e conosci i posti giusti degli ottimi scatti li porti sempre a casa.


Concordo, cmq è un po' come il concetto che con una mitragliatrice in mano e combattendo contro la croce rossa, tutti sono Rambo
Commento # 17 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 05 Giugno 2011, 12:36
Originariamente inviato da: RR2
Sicuro? Conoscevo solo le immagini più famose, poi ho trovato questo
Dici che all'epoca nessun escursionista con la compattina ha fatto nulla del genere?


No, in ogni scatto si vede la ricercatezza di composizione e la sopraffina tecnica di esposizione e bilanciamento del bianco e nero...
Se pensi a come si facevano le foto all'epoca vedi che non è nè tecnicamente nè culturalmente banale questo approccio.

Originariamente inviato da: RR2
Sai che me ne piaccono ben poche? Ho 10 anni di foto "simili" scattate in montagna, non avrei il coraggio di pubblicarne neanche una come artistica, sarò troppo esigente con me stesso?


Il fatto è che
1- spesso non si capisce la differenza perchè non si è abbastanza ferrati in materia, ma la differenza c'è... un po' come quando senti un pianobar qualsiasi e john coltrane, l'uomo della strada non riconosce la differenza, un appassionato di jazz sì.
2- Soprattutto un conto è uno scatto ora, con gli strumenti (tecnologici ma specialmente culturali) di oggi, un conto è farlo negli anni '30, per primo, quando gli altri pensavano alla fotografia in modo completamente diverso. Sempre riprendendo il paragone musicale il concetto di assolo di chitarra oramai è assodato nella musica e oramai è dato per scontato persino alle feste di paese, negli anni '50 Chuck Berry con un assolo discreto, fra l'altro spudoratamente copiato, diede fondamentalmente vita al genere portando al mondo un sound completamente nuovo.
L'Arte sarà anche immortale, ma l'arte va sempre contestualizzata.

Originariamente inviato da: RR2
Posso proporti una lettura diversa? Problema principale: qui siamo pochi e problema secondario un contenitore unico e generico come "galleria virtuale" non aiuta. Nonostante il regolamento, non si offenda nessuno, vedo quasi solo "prime foto" foto cioè in cui si cerca la perfezione tecnica, convinti che serva, che sia essenziale.
Qualcun altro (chiedo perdono per l'apostrofo che mi è scappato nel messaggio precedente) ha scritto "cercheremo l'emozione racchiusa nell'istante". Io aspetto, mi piacerebbe tanto migliorare.


Questo si vede tanto quanto in altre community in cui la galleria è molto più frammentata. E' normale, "è internet bellezza".
Le eccezioni ci sono solo in community relativamente chiuse, in cui tutti conoscono e conoscono più o meno tutta la produzione (o quanto meno scopi e intenti) di tutti, in cui non è neppure necessario fare mente locale e allora è proprio la struttura che cambia...
ma secondo semplicemente ogni media ha il suo scopo: un media come internet nel contesto di grandi community aperte non è fatto per una edizione coerente e ragionata degli scatti, ma in se stessa invoglia alla condivisione di "prime foto" e "negativi perfetti" fatti per stupire più che in una serie coerenti di immagini che difficilmente verrebbe seguita fatta per ragionarci sopra.
Commento # 18 di: Piana C. pubblicato il 10 Giugno 2011, 14:02
Ciao a tutti, ho apprezzato l’articolo su Davidson e l’interessante discussione. Ho iniziato ad amare la fotografia in digitale e ho solo sbiaditi e vaghi ricordi delle pellicole. Per questo anch’io ho una certa difficoltà a contestualizzare i capolavori dei maestri in “analogico”. Credo che ogni foto vada contestualizzata e che a creare l’immagine del fotografo di grido, volenti o nolenti, concorrano anche altri elementi di contorno (oltre ai suoi lavori, la sua poetica, l’appartenenza a una corrente artistica o a un movimento intellettuale, l’essere arrivato prima di altri a porgere un punto di vista sulla società, la sua stessa immagine personale). Il resto lo farà … il tempo!
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