Pentax Q: la rivoluzione delle mirrorless

Pentax Q: la rivoluzione delle mirrorless

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Pentax Q è il sistema a ottiche intercambiabili basato su sensore di dimensioni da compatta. La scelta coraggiosa di Pentax punta soprattutto sulle dimensioni compatte: ecco il corpo macchina e i primi 5 obiettivi della serie”


Commenti (62)

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Commento # 51 di: Bhibu pubblicato il 24 Giugno 2011, 18:48
Originariamente inviato da: the_joe
Il FOV dei sensori 1/2,3" è di circa 6X se non vado errando......


Montiamoci il mio 600mm... 6x600 = 3600mm!
Commento # 52 di: Mercuri0 pubblicato il 25 Giugno 2011, 13:54
Originariamente inviato da: Ang
ma l'apsc della sony è un altro mondo rispetto al micro4/3 oly.

Vero! Anche se per "altro mondo" si discute sempre di mezzo iso.

Sony è anche molto avanti rispetto a Canon. Almeno noi m4/3 possiamo difenderci con la scusa dei sensori più piccoli, i Canonisti che fanno, si sparano?

Senza dimenticare il fantastico lcd sony rispetto al ciofegon oly (quando devi focheggiare manualmente di precisione si apprezza molto).

Vedrém le nuove E-P, stanno per uscire.

Daccordo anche sullo stabilizzatore sul corpo anche se, PER ME, nn è indispensabile in quanto monto focali corte e gli zoom sony sono entrambi stabilizzati.

Assolutamente dissenzo: Io uso una GF-1 e ho il 20mmf1.7 (40mm eq) non stabilizzato. E' vero che è una focale relativamente, corta, è vero che è luminoso, ma a me capita che di solito con le focali corte fotografo oggetti fermi o persone in posa!

Con lo zoom (stabilizzato otticamente) a 14mm ho fatto foto "impossibili", per merito dello stabilizzatore.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
nebbia di Numero 9, su Flickr
(la foto non è granché, ma era buio che si vedeva a stento, e senza luci)

Montare primi luminosi & compatti su un corpo stabilizzato deve essere una gran figata, ed è il motivo per cui mi vedo molto passare ad olympus prima o poi.

Altra pecca della nex è il parco ottiche. Davvero ridicolo.

Yep, pultroppo si scatta con la lente. Il fatto è, che le lenti è meno facile confrontarle riespetto ai sensori, che possono esprimere "indicatori sintetici di qualità", cioè numeri, come i megapixel (o gli iso).

Penso ci vorrà un pò perché si possa davvero fare il confronto su questo punto: anche io sono curioso su come Sony sarà competitiva con il m4/3, usando un sensore più grande e senza correzione digitale prevista nel progetto ottico.

Per fortuna si può adattare qualsiasi lente esistente (anche spendendo poco).

Io lo faccio, ma non c'è paragone con le lenti native per m4/3.

Forse non perché quest'ultime siano chissacché in senso assoluto, ma perché dalle vecchie lenti per 35mm, sopratutto le economiche, si aveva ben altre pretese, e non dovevano farsi valere su un sensore crop.

edit: le lenti vintage traggono giovamento dallo stabilizzatore sul sensore.

morale:
'un fai foto senza lenti, e nel m4/3 ci sono lenti luminose che danno soddisfazione, montabili su corpi stabilizzati. In futuro si vedrà
Commento # 53 di: Mercuri0 pubblicato il 25 Giugno 2011, 14:06
Originariamente inviato da: the_joe
il problema della diffrazione si presenterebbe a partire da aperture del tipo f5.6 e sicuramente a f8 sarebbe ben presente

( )

scusa, joe, ma questa è una cazzata che gira spesso in rete: "il problema della diffrazione" si presenta nello stesso modo su qualsiasi sensore a parita di dof, perché dipende dall'apertura.

Se ti serve chiudere a f8 la Q, vuol dire che ti serve il dof di una full frame a f44,8! Non mi dire che a f44 la full frame non ha problemi di diffrazione.

L'altro motivo per cui vorresti chiudere è per aumentare le prestazioni della lente. Ovviamente se questo è il caso per le lenti Q, Pentax va proposta per la fucilazione.

edit: in sostanza, l'apertura sulla Q non si controlla. Si scatta sempre aperti. Imo il controllo dell'apertura è quello che distingue la tecnica fotografica da "compatta" con quella da "reflex".

Originariamente inviato da: the_joe
il problema della diffrazione

Poi perché un problema? Ci sta davvero che la Q abbia una risoluzione tale da avvicinarsi vagamente alla diffrazione.

Questo vuol dire poter non usare il filtro anti-aliasing, perché c'è minor rischio di moiré (comunque non troppo importante per il target della Q)
Commento # 54 di: the_joe pubblicato il 25 Giugno 2011, 15:07
Originariamente inviato da: Mercuri0
( )

scusa, joe, ma questa è una cazzata che gira spesso in rete: "il problema della diffrazione" si presenta nello stesso modo su qualsiasi sensore a parita di dof, perché dipende dall'apertura.


Vero, ma dipende dall'apertura REALE cioè dal diametro effettivo del diaframma da cui passa la luce per cui a diametri via via minori si crea un circolo di confusione sempre più grande che con sensori così densi arriva presto a pareggiare le dimensioni dei singoli fotositi e quando ne supera le dimensioni si crea la diffrazione che quindi diventa un problema reale....

Se ti serve chiudere a f8 la Q, vuol dire che ti serve il dof di una full frame a f44,8! Non mi dire che a f44 la full frame non ha problemi di diffrazione.

L'altro motivo per cui vorresti chiudere è per aumentare le prestazioni della lente. Ovviamente se questo è il caso per le lenti Q, Pentax va proposta per la fucilazione.

edit: in sostanza, l'apertura sulla Q non si controlla. Si scatta sempre aperti. Imo il controllo dell'apertura è quello che distingue la tecnica fotografica da "compatta" con quella da "reflex".


Il diaframma potrei volerlo chiudere anche solo banalmente per controllare l'esposizione......

Poi perché un problema? Ci sta davvero che la Q abbia una risoluzione tale da avvicinarsi vagamente alla diffrazione.

Questo vuol dire poter non usare il filtro anti-aliasing, perché c'è minor rischio di moiré (comunque non troppo importante per il target della Q)


Questa me la devi spiegare visto che il moirè nasce prevalentemente dal demosaicing fatto dal software a causa del filtro RGRB davanti al sensore......
Commento # 55 di: Bhibu pubblicato il 25 Giugno 2011, 15:49
Originariamente inviato da: the_joe
Vero, ma dipende dall'apertura REALE cioè dal diametro effettivo del diaframma da cui passa la luce per cui a diametri via via minori si crea un circolo di confusione sempre più grande che con sensori così densi arriva presto a pareggiare le dimensioni dei singoli fotositi e quando ne supera le dimensioni si crea la diffrazione che quindi diventa un problema reale....



Il diaframma potrei volerlo chiudere anche solo banalmente per controllare l'esposizione......



Questa me la devi spiegare visto che il moirè nasce prevalentemente dal demosaicing fatto dal software a causa del filtro RGRB davanti al sensore......


secondo me il tuo interlocutore non sa neppure di cosa sta parlando, lascia stare!
Commento # 56 di: Mercuri0 pubblicato il 25 Giugno 2011, 19:28
Originariamente inviato da: the_joe
Il diaframma potrei volerlo chiudere anche solo banalmente per controllare l'esposizione......

Non mi pare comune, ma touché

Questa me la devi spiegare visto che il moirè nasce prevalentemente dal demosaicing fatto dal software a causa del filtro RGRB davanti al sensore......

Nuh, il moirè è figlio del fenomeno di aliasing, non del demosaicing.
(il demosaicing incide nel senso che aggrava l'aliasing sui colori)

L'aliasing si crea se campioni un segnale con una frequenza inferiore a quella di Nyquist ( "due volte il massimo dettaglio" ). Il filtro anti-aliasing serve a ridurre i dettagli che giungono al sensore, in modo che i megapixel del sensore "bastano".

Ma se il sensore ha una densità di pixel tale da superare il massimo "dettaglio" che può rendere la lente (come nel caso della diffrazione) il filtro aa non serve.

Originariamente inviato da: Bhibu
secondo me il tuo interlocutore non sa neppure di cosa sta parlando, lascia stare!

Di fotografia, parlo da appassionato. Altre cose le ho a curriculum e mi servono per lavoro.
Commento # 57 di: utentenonvalido pubblicato il 26 Giugno 2011, 22:57
Dio mio!!! Sono pienamente d'accordo con chi dice che in pentax hanno fumato roba pesante ...

Mi chiedo in tempo di crisi come si possano buttare soldi in un progetto cosi' demenziale. Ma a chi pensano di appioppare questo accrocco?

Un acquirente inesperto e senza particolari esigenze non comprerà di certo una mirrorless e si orienterà sempre su una buona compatta o su una bridge. Un fotografo un po' piu' esigente che si orienta su una mirrorless lo fà di certo con la consapevolezza di cio' che compra e sà piu' o meno a cosa serve in fotografia digitale il sensore. Questo prodotto credo sarà uno dei maggiori fallimenti dell'anno ... mi meraviglio che una casa conservatrice come pentax si sia lanciata in questo strampalato esperimento di marketing.

Veramente non riesco a dare alcun senso a questa mossa!
Commento # 58 di: the_joe pubblicato il 27 Giugno 2011, 09:30
Originariamente inviato da: Mercuri0
Non mi pare comune, ma touché


In realtà il diaframma è nato proprio per poter controllare l'esposizione, specie in tempi in cui gli otturatori arrivavano a 1/250" o meno, poi incidentalmente ci si è accorti anche della variazione della profondità di campo conseguente alle diverse aperture e si è iniziato ad usarlo in modo creativo, ad oggi con otturatori da 1/4000" e oltre si sente meno questa necessità anche se per lenti non eccelse la chiusura di un paio di stop provoca sempre un buon aumento di qualità per cui in condizioni normali se non si hanno necessità particolari in merito alla profondità di campo è sempre bene scattare con i diframmi intermedi......

Nuh, il moirè è figlio del fenomeno di aliasing, non del demosaicing.
(il demosaicing incide nel senso che aggrava l'aliasing sui colori)

L'aliasing si crea se campioni un segnale con una frequenza inferiore a quella di Nyquist ( "due volte il massimo dettaglio" ). Il filtro anti-aliasing serve a ridurre i dettagli che giungono al sensore, in modo che i megapixel del sensore "bastano".

Ma se il sensore ha una densità di pixel tale da superare il massimo "dettaglio" che può rendere la lente (come nel caso della diffrazione) il filtro aa non serve.


Beh, anche il sensore Foveon non monta il filtro AA e non è certo un mostro di risoluzione perlomeno fino alla sua penultima incarnazione.....
Comunque è vero che il filtro AA abbassa la risoluzione dell'ottica.....mi ero un attimo distratto
Commento # 59 di: Mercuri0 pubblicato il 27 Giugno 2011, 18:17
Originariamente inviato da: the_joe
Beh, anche il sensore Foveon non monta il filtro AA e non è certo un mostro di risoluzione perlomeno fino alla sua penultima incarnazione

infatti, però in giro trovi un pò di esempi di moirè del foveon da 4 megapixel (x3)

Spesso l'aliasing si spaccia per "dettaglio", e questo in fondo può anche andar bene, sui prodotti di nicchia.
Commento # 60 di: blade9722 pubblicato il 28 Giugno 2011, 13:49
Due parole:

- Come prodotto ha un senso solo dopo un netto taglio dei prezzi, perlomeno di un fattore due.
- Se fosse marchiata Leica, non credo che ci sarebbero così tanti utenti concordi nel definirla un design infelice
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