La fotografia fatta semplice: l'inquadratura

La fotografia fatta semplice: l'inquadratura

di Alessandro Bordin , pubblicato il

“Breve guida per iniziare ad affrontare la fotografia, ancora prima dello scatto, con un approccio ragionato. In questa guida ci occuperemo dei fondamenti dell'inquadratura, al fine di sensibilizzare l'utenza alle prime armi a problemi che riguardano il giusto posizionamento dei soggetti e dell'apparecchio fotografico stesso”

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Commenti (37)

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Commento # 21 di: h4xor 1701 pubblicato il 11 Luglio 2011, 22:29
Articolo interessante!
Commento # 22 di: giaelo pubblicato il 12 Luglio 2011, 00:01
foto inclinate? maggior enfasi? ma stiamo scherzando, l'orizzonte storto da senso di nausea (salvo rare eccezioni).
presente le foto facebook-style? (mezzi busti con testa inclinata e macchina inclinata dall'altro lato) a quelle mi riferisco e che purtroppo sempre più "fotografi" (matrimonialisti per quel che vedo) usano.
fra l'altro l'articolo ed il commento si rivolgono ad un pubblico neofita, non di certo ad artisti consapevoli di ciò che fanno, i quali giustamente vanno al di là delle regole (fra l'altro anche il più bravo dei fotografi commette errori)
in qualsiasi manuale per principianti (ma manco tanto) si sconsiglia di fare inquadrature storte (non lo dico io, ma fotografi di fama mondiale)
comunque debustibus, io le trovo orribili.

Commento # 23 di: ernest85 pubblicato il 12 Luglio 2011, 00:12
verticale o orizzontale...

ho visto panorami stupendi fotografati in verticale... non c'è una vera regola, i panorami classici sono orizzontali ma quando ci sono forti gradienti per esaltarli si usano scatti verticali.

Io sono abbastanza tradizionalista quindi scatto i panorami orizzontali e con i grandangoli anche belli spinti come il 10-20 sigma, ma il mio amico Riccardo con cui ho abitato per diversi anni usciva di casa con un tele e diceva: vado a fotografare 2 panorami... e se ne andava via ridendo con il tele di turno. Sul suo sito c'è una delle sue foto che io preferisco e che era appesa a casa nostra quindi diciamo che me la ricordo bene, è la 3 di questa galleria, a mio avviso quello dicesi panorama "alternativo" fatto col tele e in verticale... LOL!

Originariamente inviato da: giaelo
foto inclinate? maggior enfasi? ma stiamo scherzando, l'orizzonte storto da senso di nausea (salvo rare eccezioni).
presente le foto facebook-style? (mezzi busti con testa inclinata e macchina inclinata dall'altro lato) a quelle mi riferisco e che purtroppo sempre più "fotografi" (matrimonialisti per quel che vedo) usano.....


La tua frase mi ha ricordato un film, "2046" è un po' lento e in alcune parti anche un filo noioso, ma la fotografia è veramente bella li vedrete un uso alternativo della regola dei terzi, il regista la segue quasi sempre in maniera RIGOROSISSIMA ma i visi delle persone sono rivolti dal lato dove c'è 1/3 di immagine e non dal lato con 2/3 di immagine, quindi l'opposto del "normale", il risultato è da vedere!

PS: io le inquadrature tendo a farle drittissime al limite del "maniacale" ma io, Riccardo, Marco (miei amici) e spero anche altre persone al mondo, siamo dell'idea che ottenere una bella foto semplicemente prendendo il "pezzo" giusto di mondo nel momento giusto sia molto più gratificante (e ahimè difficile) che raggiungere il "bello" con artefatti e tentativi di "stupire" chi guarda la foto, siamo di una generazione indietro rispetto agli attuali fotografi. Solo coi grandangoli a volte inclino di 45° la macchina per enfatizzare la distorsione ottica, ma forse perchè io ho iniziato con la pellicola e la pellicola si stampava SEMPRE e quindi se la foto era inclinata non c'era il soggetto ruotato, bensì il frame era ruotato e lo appiccicavi sull'album o sul muro inclunandolo di 45°, sulle foto quadrate della agfa che avevo rendeva parecchio!
Commento # 24 di: Zererico pubblicato il 12 Luglio 2011, 00:37
Originariamente inviato da: uncletoma
Partiamo dal fondo: sull'orizzonte storto ci sono decine di topic sul forum, direi che tornarci sopra sia forzatamente inutile. Se uno vuole apprendere cerca, qui o altrove, e trova.
Articolo interessante anche se un pelo troppo "per niubbi" (:asd.
Interessante la disamina che fa street su orizzontale e verticale, anche se io non la penso come lui: a mio avviso il vero paesaggista capisce al volo se l'inquadratura dev'essere verticale od orizzontale, gli viene naturale.
Tra l'altro è una mia impressione o le due foto al lago (qual è? Bel posto, mi piacerebbe visitarlo ), quella orizzontale e quella verticale, sono state fatte a due focali diverse? IMHO se si vuole fare il giusto paragone si deve usare sia la stessa focale che la stessa distanza dal soggetto.
Quanto alla regola dei terzi: esiste, c'e', ma non è la Bibbia. Ci sono altre inquadrature altrettanto valide (centrata piena, quadrato aureo, eccetera), quale usare dipende dal fotografo e dal tipo di fotografia (paesaggistica, ritrattistica, street, macro, eccetera). Ma sicuramente la regola dei terzi è forse quella più facile da ricordarsi e da applicare, soprattutto in ambito paesaggistico.


Un buon link per saperne di più?
Commento # 25 di: ernest85 pubblicato il 12 Luglio 2011, 00:59
Originariamente inviato da: uncletoma
Quanto alla regola dei terzi: esiste, c'e', ma non è la Bibbia.


Se dovessi parlare in nome della mia religione dovrei tradurre il tuo "non è la bibbia" con un "è esattamente come la bibbia"!

Lasciando stare la blasfemia, io l'ho sempre considerata come la NON regola dei terzi, è importante usarla tanto quanto sapere quando NON usarla! A volte un soggetto perfettamente centrato è bello da vedere, e magari lo si mette in mezzo, chessò un albero in un panorama, per enfatizzare il vuoto, se l'unico oggetto è in mezzo e non è enorme il tutto sembrerà vuoto più che con il soggetto messo ad 1/3... l'importante è SAPERE COSA SI VUOLE OTTENERE!

Come fai a trovare una cosa se non sai cosa stai cercando?
Commento # 26 di: giaelo pubblicato il 12 Luglio 2011, 10:20
@emest85: ok gli darò un'occhiata. anch'io sono "tradizionalista" o meglio non essendo un fotografo professionista (sebbene la mia famiglia vanta tre generazioni di fotografi), prima di scattare costruisco la foto seguendo rigorosamente le regole basilari (regole che hanno alle spalle millenni di studi) dopodiché quando opportuno-necessario vado oltre le regole con risultati alle volte buoni, altre ottimi ma anche disastrosi

quindi il mio consiglio x chi inizia è: le regole fondamentali sono un aiuto prezioso, vanno studiate e non imparate a memoria. bisogna porsi sempre delle domande: come nasce la regola dei terzi, a cosa serve, quando è possibile farne a meno ecc...insomma bisogna essere critici ma umili, riconoscere di essere ignoranti ma pronti ad imparare
Commento # 27 di: street pubblicato il 12 Luglio 2011, 10:31
Originariamente inviato da: uncletoma
Partiamo dal fondo: sull'orizzonte storto ci sono decine di topic sul forum, direi che tornarci sopra sia forzatamente inutile. Se uno vuole apprendere cerca, qui o altrove, e trova.
Articolo interessante anche se un pelo troppo "per niubbi" (:asd.
Interessante la disamina che fa street su orizzontale e verticale, anche se io non la penso come lui: a mio avviso il vero paesaggista capisce al volo se l'inquadratura dev'essere verticale od orizzontale, gli viene naturale.


sai bene che il vero fotografo non pensa (e l' hai detto quando parli di altri "metodi" per comporre) a cosa sta facendo, ma interpreta l' immagine che vede, gli viene comunque istintivo.

Ma proprio perchè istintivo, c'è un motivo dietro al perchè sta facendo qualcosa. In questo la differenza tra verticale e orizzontale: non è ovviamente un dogma, ma immaginati due scatti di un mare con le onde.
Orizzontale e verticale.
l' orizzontale lo leggi da sinistra a destra, le onde saranno ferme, l' immagine sarà tranquilla.
il verticale lo leggid all' alto in basso, le onde si muoveranno, l' immagine sarà in movimento.

E' una cosa istintiva, che l' osservatore non fa scientemente, ma lo fa grazie al fotografo che suggerisce come deve esser letta l' immagine. e lo fa senza pensarci.

Peraltro, è un giusto articolo a cui però aggiungerei un consiglio per i neofiti: osservate molto le foto degli altri. Cercate di capire perchè una vi piace e una no.
in quella che vi piace, guardate le linee forti (che possono essere anche molto subdole e accennate) che reggono l' immagine.

Link ad immagine (click per visualizzarla)
2008-08-02 matrimonio elisa e francesco IMG_0251 Enrico Bartolacci di Enrico Bartolacci, su Flickr
in un' immagine del genere, ad esempio, non è la regola dei terzi a farla da padrona, ma l' uso delle diagonali. ci sono linee molto forti (questo è un esempio che mi è venuto in mente al volo, c'è sicuramente di molto meglio), che indirizzano l' occhio verso quello che vuoi far vedere.

Ci sono altre immagini, dove in modo naturale mi son reso conto di aver usato altri "canoni", come la composizione aurea, che viene abbastanza "naturale" se si usano fisheye. Perchè? Perchè l' occhio segue proprio le linee curve dell' immagine, e se viene catturato da queste finisce esattamente dove volete.
Commento # 28 di: ArteTetra pubblicato il 12 Luglio 2011, 12:34
Originariamente inviato da: uncletoma
Tra l'altro è una mia impressione o le due foto al lago (qual è? Bel posto, mi piacerebbe visitarlo ), quella orizzontale e quella verticale, sono state fatte a due focali diverse?


È la stessa foto, quella verticale è un ritaglio della prima... alla faccia della pigrizia.
Commento # 29 di: uncletoma pubblicato il 12 Luglio 2011, 16:39
Intanto invito chi vuole saperne di più sulle inquadrature a leggere intanto la risposta di street (che condivido al 100%, un fotografo capisce istintivamente sia se mettere la macchina in orizzontale o verticale, sia che inquadratura usare - bella la foto alla sposa - eccetera. Visto che nessuno nasce imparato è buona norma frequentare i forum di fotografia per farsi criticare gli scatti: si impara più li che leggendo nmila libri) e fare, poi, una ricerca su gugol, asc, iau, eccetera.
@ernest85: intanto mi scuso ma non volevo essere blasfemo. Sono agnostico ma ho rispetto per chi crede. Ma, onestamente, non capisco dove, fotograficamente, vuoi andare a parare: sapere quando usarla, come e se usarla, sapere qual è l'effetto che vogliamo dare all'immagine (btw la regola dei terzi, nella paesaggistica, è una delle composizioni più usate ma non è l'unica) e dire che non è LA regola è lo stesso, non credi?
Commento # 30 di: ernest85 pubblicato il 12 Luglio 2011, 20:34
a mio avviso sono nate prima le inquadrature delle regole che vi stanno dietro, è un po' come nell'arte, l'artista fa una cosa e poi la critica si inventa il come e il perchè!
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